L’uomo riesce ad essere Uomo quando ha il coraggio di fermarsi e guardarsi dentro

«Guardate a Dio e sarete raggianti!»(Sal 34,6).
È iniziato e continua il periodo sacro della Quaresima, tempo di grazia per l’umanità intera bisognosa di Dio. L’uomo riesce ad essere Uomo quando ha il coraggio di fermarsi e guardarsi dentro, nel pronfondo del suo “io” dove avviene l’incontro con il Dio che ci ha creato.
Oggi, II domenica di quaresima, il Vangelo ci invita a salire sul “Monte Tabor” con Gesù per PREGARE, incontrarLo ed AscoltarLo. «Mentre pregava il suo volto cambiò di aspetto». Pregare trasforma: tu diventi ciò che contempli, ciò che ascolti, ciò che ami, diventi come Colui che preghi.
Può essere una richiesta strana per il mondo di oggi, un mondo distratto e immerso nel rumore della fretta, dalla illusione di un mondo virtuale e dell’indifferenza sociale. Ma riuscire a trovare il tempo per fermarsi e scoprire la ricchezza della preghiera, viverla intensamente significa permettere a Dio di trasformare la nostra vita, di renderla più viva, più luminosa e più sacra.
Buona domenica.