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Cronaca

La Flotta Sarda salpa tra critiche e soddisfazioni

La Flotta Sarda salpa tra critiche e soddisfazioni
La Flotta Sarda salpa tra critiche e soddisfazioni
Olbia.it

Pubblicato il 30 May 2011 alle 11:15

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Gli esponenti della Giunta Regionale sprizzano soddisfazione da tutti i pori. Sabato scorso, le prenotazioni relative alle attraversate da e per il continente hanno superato la quota 4mila. «Il dato conferma la bontà della nostra scelta. La flotta sarda viene vista come strumento di libertà e di difesa del sistema economico della nostra terra – afferma Christian Solinas, assessore ai Trasporti - Abbiamo liberato la Sardegna e i sardi dal vecchio giogo armatoriale che ci teneva in ostaggio». Nelle ultime due giornate, inoltre, si è sparsa la notizia di una nuova rotta Saremar con partenza da Cagliari.

Secondo l’opposizione, però, non è tutto oro quel che luccica. Le perplessità relative al progetto annunciato da Cappellacci, riguardante la creazione di una Flotta Sarda atta ad abbattere i costi delle tariffe, sono trapelate sin dal principio. «Sarà l’ennesimo spot di questa campagna elettorale» tuonavano i leader della Coalizione Civica di Olbia. Accusa poi respinta al mittente dallo stesso Governatore della Regione. Venerdì scorso, invece, la notizia di una mozione che verrà discussa direttamente a Roma. A presentarla i parlamentari Giulio Calvisi, di Olbia, e Michele Meta, capogruppo Pd per la Commissione Trasporti. «Il Partito Democratico ha presentato una mozione che sarà discussa e votata nei prossimi giorni in Parlamento per impegnare ilGovernoa far svolgere aTirreniala propria missione pubblica di garanzia dei collegamenti marittimi assicurando la continuità territoriale, ai residenti e ai non residenti, e la naturale funzione di calmiere delle tariffe per contrastare l'emergenza del carotraghettiper la Sardegna» hanno dichiarato i due deputati.

Le prime voci fuori dal coro delle soddisfazioni, escluse quelle del Partito Democratico, giungono ora anche dagli autotrasportatori. Il motivo è semplice: le navi della Flotta Sarda, che ospitano 800 passeggeri e 250 macchine, non prevedono il trasporto delle merci tramite camion o rimorchi. Un duro colpo per l’economia isolana visto che gli autotrasportatori, oppressi dalle tariffe stellari degli armatori, per il momento non beneficiano nemmeno della strategia attuata dalla Regione Sardegna. Si potrebbe ricorrere al cargo merci dei porti industriali, ma risulta una scelta alquanto sconveniente ai fini del ricavo effettivo.