Sunday, 28 April 2024

Informazione dal 1999

Bianca, Cronaca

Il canto lirico è Patrimonio dell'Umanità

Lo comunica Assolirica-Associazione Nazionale Artisti della Lirica

Il canto lirico è Patrimonio dell'Umanità
Il canto lirico è Patrimonio dell'Umanità
Olbia.it

Pubblicato il 06 December 2023 alle 17:00

condividi articolo:

Italia. Novità per il Canto Lirico: a comunicarlo è Assolirica-Associazione Nazionale Artisti della Lirica. "Ora possiamo finalmente annunciarlo: l'UNESCO inserisce la pratica del Canto Lirico in Italia nella lista del Patrimonio Immateriale dell'Umanità!"

"E' un risultato di portata storica per Assolirica che segue questa Candidatura sin dagli albori, e vogliamo condividere con voi la gioia per un riconoscimento che ha visto in prima linea gli artisti sin dal 2011, quando tutto sembrava troppo difficile e troppo complesso. Sono stati talmente tanti i compagni di viaggio che hanno contribuito a questo successo, che sarebbe ​veramente difficile nominarli uno per uno, ma in qualche modo vogliamo provarci:

​​Iniziamo dalla fine, con un ringraziamento sentito nei confronti dei componenti del Comitato per la Salvaguardia dell'Arte del Canto Lirico (Federico Sacchi, Rosanna Savoia, Orietta Calcinoni, Carmelo De Gennaro, Marco Tutino, Francesco Bellotto) che ha traghettato la Candidatura fino alla vittoria, per poi passare a ringraziare chi ha permesso che questo percorso potesse avere inizio, compiendo i primi passi ufficiali (Micaela Carosi, Marcella Orsatti, Angela Nisi, Alessandra Palomba, Enrico Marrucci, Gabriella Sborgi, Giampiero Cicino, Roberto Abbondanza), e senza dimenticare i primi "ispiratori" di un sogno di tale portata (Pietro Spagnoli, Alfonso Antoniozzi, Marina Comparato, Paolo Bordogna, Patrizia Bicciré, Marco Filippo Romano, Leonardo Galeazzi, Lilia Gamberini). Un percorso che è stato affiancato da tanti testimonial illustri ​​(Renata Scotto, Bruno Cagli, Zubin Mehta, Dario Fo, Ezio Bosso, Fabio Armiliato), e che ha saputo coinvolgere alla fine anche le massime realtà istituzionali della lirica italiana (ANFOLS, ATIT, il Teatro alla Scala, l'Accademia di
Santa Cecilia e ovviamente Assolirica)".

"Un sentito ringraziamento va a tutti i componenti di tutti i Direttivi di Assolirica che​ si sono succeduti dal 2015 fino ad oggi, per aver raccolto questo sogno ed averlo sempre portato avanti senza indugi, anche nei momenti più difficili. ​La nostra speranza, che già animava lo spirito dei primi "pionieri", è che un tale riconoscimento possa rappresentare un nuovo punto di partenza per la valorizzazione dell'Opera Lirica all'interno della nostra società civile, poichè essa possiede ancora quella capacità di rappresentare, tramite la sinergia di diverse professionalità e il grande radicamento sociale, l’identità culturale italiana in tutta la sua ricchezza e bellezza. Complimenti a tutti noi!", conclude la nota.