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Golfo Aranci, intervista al fotografo Luigi Sanna: "la passione di fotografare l’alba"

L’intervista a Luigi Sanna

Golfo Aranci, intervista al fotografo Luigi Sanna:
Golfo Aranci, intervista al fotografo Luigi Sanna:
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 24 December 2023 alle 06:00

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Golfo Aranci. Una passione nata quasi per caso, in occasione di un trasferimento lavorativo che gli fa vedere il sorgere del sole all’ingresso del paese, dal belvedere noto a livello locale come quello della zona “Centoeotto”. Questa, la storia di Luigi Sanna, direttore attuale dell’ufficio postale di Golfo Aranci che, proprio grazie ai suoi orari lavorativi mattinieri, cinque anni fa scopre una meraviglia naturale dai colori mozzafiato e, innamoratosi, prima un po’ per gioco, poi in maniera sempre più professionale, decide di tuffarsi nel magico mondo della fotografia per immortalare attimi e paesaggi in prospettive e sfumature sempre nuove.

Da quando ho visto l’alba a Golfo Aranci la prima volta, non sono più riuscito a farne a meno. In questo posto è particolare perché si vede tutto l’anno, ma da angolature sempre diverse: il sole sorge in alcuni periodi tra Tavolara e Figarolo e in altri alla sinistra di Capo Figari. Per me ormai è diventato quasi un rito, un appuntamento a cui non posso mancare ogni giorno. Inoltre, questo luogo, con le sue meraviglie paesaggistiche mi ha stregato e, da appassionato di trekking, ho iniziato a passeggiare e girare in lungo e in largo Golfo Aranci con la mia macchina fotografica e a scattare delle foto soprattutto nei posti dove la natura è ancora incontaminata come Cala Moresca, Capo Figari e Monte Ruju” racconta Luigi.

Inizia a cimentarsi con la fotografia prima con il cellulare, poi con una macchina fotografica modello base, per poi specializzarsi sempre di più, acquistandone un’altra semi-professionale. Luigi coltiva la sua passione inizialmente come autodidatta e poco alla volta intraprende dei percorsi formativi alla sequela del maestro Luciano Perbellini, che segue tuttora perché reputa fondamentale avere una guida in un ambito tanto complesso e dalle tante e diversificate regole relative a inquadratura, equilibrio, bilanciamento e messa a fuoco come la fotografia. Da questo fotografo professionista, riferisce di aver imparato un importante concetto, quello dello “scatta prima del click”, col significato di immaginare e pianificare la fotografia prima di scattarla, facendo coincidere l’idea nella mente con la regolazione della macchina fotografica.

Amante dell’alba, comincia poi a dedicarsi anche ai paesaggi notturni e a considerare la fotografia in bianco e nero, ma sempre preferendo i colori a luci soffuse. Inoltre, dal 2020, dopo aver preso il patentino per l’utilizzo del drone, si diletta anche con le panoramiche.

Conclude Sanna: “Cerco sempre di trasmettere quello che sento dentro quando ammiro i paesaggi, soprattutto quando la vita si risveglia alle prime luci dell’alba: tranquillità e serenità. Questo è il mio modo di fare fotografia: credo che sia importante che resti una passione, anche se mi sono state fatte proposte lavorative. La passione che si trasforma in lavoro per me non potrebbe funzionare. Desidero soltanto immortalare paesaggi meravigliosi e farne dono a chi vuole ammirare la bellezza della nostra isola”.

Di seguito, alcuni dei suoi scatti più belli: