Monday, 04 August 2025
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Pubblicato il 03 August 2025 alle 18:00
Golfo Aranci. Il concorso di Miss e Mister Europa ritorna in piazza Cossiga a Golfo Aranci con la finale regionale e porta con sé sogni, progetti, emozioni e piani di vita di 20 giovani che sfidano la passerella ma soprattutto se stessi.
11 Ragazze e 9 ragazzi hanno sfilato, ballato, si sono raccontati sul palco con la presentatrice Maria Pintore facendosi conoscere dal pubblico presente. La gara è stata organizzata da Massimo Eretta con l'agenzia Soleventi. I ragazzi si sono esibiti nelle tre categorie del ballo, canto e danza e la giuria ha poi decretato i finalisti che a settembre voleranno in Emilia Romagna per le finali nazionali.
Assaporare il back stage, emozioni e paure dei giovani partecipanti ricarica e riempie di adrenalina anche chi li dentro non deve calcare la passerella. Quegli sguardi a tratti timidi, introversi, a volte furbetti, con una lacrima pronta a superare le folte ciglia raccontano un mondo, tante scelte, tante possibilità, ma racchiudono tutti una sfida, il desiderio di provare a mettersi in gioco.
Tra una prova singola e la prova generale collettiva ci siamo aggirati per i camerini e nell'area comune raccogliendo le testimonianze dei partecipanti, alcuni di loro sono scappati perché timidi, altri sono stati contenti di condividere un pensiero, la loro esperienza ma anche progetti e sogni nel cassetto.
Senza saperlo la prima intervista è stata con una figlia d'arte : Elisabetta Levrini giovane di 15 anni è figlia di Andrea Levrini, il padre vinse questo concorso nel 2015 e fu eletto Mister Europa. "Mi ha coinvolto lui - racconta orgogliosa e sorridente dietro i suoi occhi del colore del mare - ma l'idea mi piaceva a prescindere, quando è arrivata la proposta ho accettato volentieri. Mi piace un sacco sfilare, per me è un modo per sfuggire ai problemi, alle preoccupazioni, in questi panni mi sento a mio agio".
Facendo due chiacchiere scopriamo che il suo colore preferito è il blu, non ha uno stilista preferito ma sogna di sfilare per Victoria's Secrets, vorrebbe fare la modella da grande e sfilare per marchi importanti. Al momento studia nel corso di meccanica navale e fa pratica come onicotecnica, ma tornando indietro afferma "farei il liceo scientifico" e poi la attrae l'idea del corso di laurea in criminologia.
E se lei dall'alto dei suoi 15 anni ha delle idee ben chiare e un piano C ecco che condivide anche un pensiero, un consiglio dedicato alle sue coetaneee: "credere sempre in se stesse, che tanto è quello che conta di più, se piaci a te stessa, non hai bisogno di piacere agli altri".
Angelica Pira 16 anni, balla da quando era piccola, esperta di danza classica, moderna e hip hop racconta: "oggi mi esibisco con un tip tap, a cui sono molto legata. A 8 anni ho iniziato a fare gare di ballo a livello agonistico e sono diventata campionessa regionale, e da lì ha iniziato a piacermi ancora di più". Da grande vorrebbe fare il chirurgo plastico, ma il suo sogno nel cassetto resta la danza. Anche Angelica rimarca l'importanza di credere in se stessi: "se vuoi una cosa riuscirai a farla, indipendentemente da quello che diranno gli altri, l'importante è fare una cosa che piace a noi, non agli altri".
Chiara Contino 18 anni, si presenta nelle vesti di modella, prima di salire sul palco condivide la sua esperienza all'estero poiché è stata un anno in America: "è stata un'esperienza meravigliosa, sono cresciuta, sono cambiata, forse mi sono anche conosciuta meglio". Dopo una precedente esibizione con un monologo, quest'anno ritorna nei panni di modella, altro ambito che la appassiona "è sempre una sfida stare su un palco, in qualsiasi maniera ti presenti, io faccio anche danza, quindi in tutte le arti performanti mi pongo sul palco sempre in maniera diversa".
Sogna anche il cinema e pur non essendo stata a Hollywood ad ammirare gli studios ha girato un cortometraggio sempre tramite la loro scuola, mentre si trovava negli States: "abbiamo un prof. veramente avanti - cita la Contino - un prof. che ci ha fatto capire come si lavora in questa industria, serve tanto impegno, tanta concentrazione e tantissime ore di lavoro. Io ho fatto teatro, la classe militare, la classe dell'annuario, nuoto e tennis, tutto quello che potevo fare, l'ho fatto". Un anno intenso dunque in cui "ho cercato di immergermi quanto più possibile nella cultura americana, mi piacerebbe tornarci, magari con una borsa di studio".
"Il mio sogno nel cassetto è diventare attrice - ci confida Chiara Contino - ma è un ambito molto particolare e parecchio difficile. Al momento vorrei studiare marketing possibilmente in America e se non dovesse andare, magari punterei su Roma". Anche lei condivide un pensiero "sfidarsi sempre in qualsiasi cosa e non farsi mettere limiti dalle paure".
Dopo aver trovato alcune ragazze più spigliate e desiderose di raccontarsi ci spostiamo dai ragazzi, trovandone soltanto due coraggiosi e pronti a raccontarsi. Il primo volontario è Gabriele Derosas 21 anni, sotto gli occhiali da sole ritroviamo lo sguardo furbetto e deciso di un campione di padel già noto ai nostri lettori e non solo. Gabriele calca il palco che, come ci racconta lui stesso fu "galeotto" con i suoi genitori: si erano conosciuti proprio durante una sfilata. "Una nuova sfida, una nuova esperienza, che non fa mai male". In queste parole Gabriele racchiude lo spirito con cui affronta la passerella. "Sfilerò, perché con il canto non vado d'accordo, meglio che sfili, racchetta si, ma canto e ballo no!" E tra una battuta e l'altra inserisce anche un pezzetto di una grande verità che lui per primo ha vissuto sulla sua pelle, rivolgendosi ai ragazzi afferma: "Quando si fanno nuove esperienze anche da soli, fuori all'estero, il primo passo è sempre quello più difficile ma anche il più importante perché poi trovi tutte le porte aperte e risulta un percorso più in discesa".
Antonello Melas di Ploaghe ci raggiunge fuori dal camerino e racconta: "sono qui per accompagnare mia nipote che mi ha stressato per venire ad accompagnarla e dopo avermi invitato mi ha anche proposto di sfilare anche io, ed è nato tutto così". Arriva dunque così la rivelazione di questo ragazzo cresciuto: "Mi ritrovo dunque ai miei teneri 45 anni ad affrontare questa sfida". Tra gli spettatori moglie figli a fare il tifo per lui che nella vita fa l'impiegato, ma per una sera vestirà i panni di modello. Appassionato ciclista esibisce con orgoglio le sue cicatrici, compresa l'ultima fresca fresca di qualche giorno. Con simpatia, un po' di leggerezza, e ovviamente un pizzico di saggezza alla richiesta di dare un consiglio ai giovani e anche ai diversamente giovani con un gran sorriso conclude: "provare, perché anche ad una certa età ciò che fai potrebbe diventare un trampolino di lancio, chi lo sa". E lui ha provato, ha osato e ha sfidato quella passerella presentandosi come un modello di Calvin Klein.
Scesa la sera, spunta la luna e si accendono le luci pronte a far sfavillare abiti, lustrini, costumi di scena ma soprattutto a far risplendere questi sorrisi carichi di speranze e sogni che questi ragazzi hanno dimostrato di avere ben nitidi. In un ritmo calzante, ironico, la professionalità e la grinta dei ragazzi e delle ragazze è stata percepita a 360 gradi. Un intermezzo musicale con i due ospiti Daniele Gala e Saba ha ritmato ulteriormente la gara. Paps ha travolto invece il pubblico presente con le sue canzoni prima delle nomine.
Prima di salire sul palco per consegnare le fasce ai primi tre classificati ci rivolgiamo al Mister Europa uscente Alessio Abeltino, vincitore nella finale regionale eletto Mister delle Miss nella finale nazionale di Ravenna. Abeltino racconta come è cambiato questo anno dopo la vittoria del concorso. "Grazie a questo concorso ho avuto molta più visibilità, io sono un dj quindi per me è molto importante la notorietà per suonare nei locali. Posso affermare che sto esercitando di più anche grazie a questo concorso, che mi è stato di grande aiuto".
Uno sprone, un incentivo, un consiglio arriva anche dal giovane artista Saba, giovane cantante che si rivolge ai genitori: "incoraggiate i ragazzi anche se non hanno i vostri stessi sogni, ma hanno i loro, ed è bello se ogni tanto un genitore piuttosto che aiutarvi economicamente (non serve solo quello) ma con il cuore vi dica sono qua con te, insegui i tuoi sogni, io ci sono, secondo me avete vinto come genitori!"
La giuria sale sul palco per consegnare le fasce e mentre Massimo Eretta e Maria Pintore fanno gli onori di casa, ecco le nomine delle tre Miss e dei tre Mister che voleranno alle finali nazionali. Giorgia Magliona, Alessia De Pau ed Elisabetta Levrini sono le tre Miss finaliste. Per quanto riguarda la categoria Mister giunge un ex aequo al terzo posto tra Gabriele Derosas e Andrea Asuni, Manuel Marcialis si classifica secondo e lo scettro di Mister primo classificato va a Manuel Piras che, omaggiando la sua terra, ha sfilato con uno degli abiti tradizionali di Porto Torres. Le luci si spengono, il palco cambia aspetto e nel cielo stellato risplendono e rimbombano voci, sorrisi e sogni di questi giovani per una sera i loro sogni li hanno accarezzati.
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