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Gallura, una donna alla guida della Camera penale: ecco i suoi obiettivi

Intervista all'avvocata Alessandra Cocco

Gallura, una donna alla guida della Camera penale: ecco i suoi obiettivi
Gallura, una donna alla guida della Camera penale: ecco i suoi obiettivi
Camilla Pisani

Pubblicato il 27 March 2023 alle 06:00

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Olbia. Forse un segno dei tempi, sicuramente il riconoscimento di una competenza indiscutibile: l’elezione all’unanimità dell’avvocata Alessandra Cocco alla guida della camera penale rappresenta un passo importante per il territorio, anche in virtù della grinta dimostrata sin da subito dalla neo-presidentessa.

La Camera penale è un'associazione senza scopo di lucro i cui membri sono avvocati di un determinato territorio, che prestano patrocinio nell'ambito dei procedimenti penali.

In particolare, Cocco è particolarmente impegnata su alcuni aspetti: “abbiamo una serie di obiettivi, tra cui la tutela dei diritti di un processo liberale e dell’avvocatura penalista; in particolare, a livello locale, questa tutela è portata avanti tramite l’interlocuzione con gli uffici giudiziari. Sono stata eletta da poco più di un mese, e devo dire che la mia nomina è stata accolta dalle figure istituzionali in modo molto positivo ed aperto, si apre un periodo di collaborazione importante per il miglioramento degli uffici, dunque non solo per gli avvocati, ma per i cittadini utenti della giustizia. Questo per quanto riguarda la parte prettamente istituzionale” spiega la presidentessa.

Ma l’avvocata intende concentrare la sua azione anche su un'altra questione: “portiamo avanti anche la formazione specialistica dell’avvocato penalista, aspetto che rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello, siamo i fondatori della formazione come Unione delle camere penali. Ho tantissimi propositi sulla formazione, in un mese abbiamo già organizzato tre interessanti convegni, di cui il prossimo sarà il 14 aprile. Naturalmente al momento il focus è sulla riforma Cartabia, che ha sconvolto tutto il processo, il che comporta un aggiornamento sulla normativa e sull’evolversi di questa norma; in questo senso, il confronto con i magistrati sta diventando fondamentale. Stiamo iniziando dei tavoli di formazione congiunta; abbiamo anche avviato un corso di alta formazione sulla riforma, che inizierà il 21 aprile e terminerà in giugno. Facciamo anche progetti con le scuole, oltre naturalmente ad intervenire sulle emergenze e sulla tutela, attraverso l’interlocuzione con la quale otteniamo grandi risultati” prosegue Cocco.

Il prossimo appuntamento in calendario è appunto quello del 21 aprile, che avrà come focus: “la difesa tecnica nella riforma. La fase dibattimentale, atti e udienze a distanza, estensione dei casi di citazione diretta e nuova udienza predibattimentale. I riti speciali” e sarà condotto dall’avvocato Domenico Putzolu.