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Pubblicato il 10 November 2015 alle 13:46
Olbia, 10 Novembre 2015 - Forse la causa è la crisi, forse la disperazione o, peggio, la fame: fatto sta che in Gallura è allarme furti di bestiame. A lanciarlo è la Confagricoltura di Olbia Tempio. I centri più colpiti sono Olbia, Calangianus e Luras. L'agro è letteralmente sotto attacco: i furti di bestiame ormai non si contano più e i danni economici sono importanti. Non si tratta di casi isolati: i furti sono continui e i ladri conoscono bene il territorio, ma anche gli stessi animali. I furti, infatti, colpiscono sempre capi in procinto di essere macellati. Il che fa supporre che, da qualche parte, ci sia un macello clandestino. L'allarme, lanciato dalla Confagricoltura, è importante: le regole per l'uccisione degli animali sono molto severe e un macello clandestino non può sicuramente rispettare le norme igieniche previste dal legislatore.
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