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Cronaca

Covid-19, Vacanze e fase 2: possibile passaporto sanitario per turisti

Covid-19, Vacanze e fase 2: possibile passaporto sanitario per turisti
Covid-19, Vacanze e fase 2: possibile passaporto sanitario per turisti
Olbia.it

Pubblicato il 16 April 2020 alle 16:17

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Olbia, 16 aprile 2020 - Che il turismo sia una fondamentale risorsa per la nostra Italia e per la Sardegna in particolare è ben chiaro: lo scorso anno il settore turistico si è attestato sul 13% del Pil nazionale e sul 7% del Pil regionale.

Con l'emergenza Coronavirus ora più che mai ci si sta rendendo conto di quanto sia fondamentale per la nostra economia questo settore che offre lavoro a tantissimi operatori: ristoratori, noleggio barche, imprese di pulizie e manutentori, animatori turistici, albergatori, locali notturni, taxi, autonoleggi, traduttori, crocieristica, wedding planner, e tanti altri ancora.

Si pensa quindi di aiutare la ripresa quanto prima, intanto partendo dal turismo interno, ma anche prevedendo una successiva fase meno restrittiva che possa consentire gli arrivi in Sardegna con una forma di passaporto sanitario. Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, come ha spiegato nell'ultima conferenza stampa, auspica l'esecuzione di tamponi presso i porti gli aeroporti chedovranno avere aree attrezzate in tal senso. Scopo di queste aree è arginare al massimo la diffusione del Covid-19. In questo modo, i turisti in ingresso riceverebbero una sorta di "passaporto sanitario" che consentirebbe loro l'ingresso. Va da sé che il blocco generalizzato esistente in molte altre Nazioni non renderanno però possibili gli arrivi di turisti dall'estero, almeno a breve termine.

Certo è che tutto il comparto turistico sta vivendo nell'incertezza più assoluta, e proprio a tal riguardo Solinas ha intenzione di attivarsi per aiutare gli operatori a sopravvivere, durante questo difficile momento.

Anche la mancata riapertura di alcune categorie commerciali auspicata nelle ultime ore, è stata una scelta sofferta che ha fatto seguito ad un confronto tra la commissione tecnico-sanitaria e il presidente della Regione Sardegna.

Altre due settimane di fermo ci si augura che possano fare chiarezza sull'andamento del Coronavirus nella nostra amata Sardegna, organizzandosi poi di conseguenza, con nuove ordinanze.