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Aspo: Massimo Putzu, già Presidente, direttore generale per 5 anni

Dopo la selezione ecco la nomina

Aspo: Massimo Putzu, già Presidente, direttore generale per 5 anni
Aspo: Massimo Putzu, già Presidente, direttore generale per 5 anni
Angela Galiberti

Pubblicato il 07 April 2021 alle 06:00

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Olbia. L'Aspo, la super municipalizzata che ha come socio unico il Comune di Olbia, ha un nuovo direttore generale, che poi è quello “vecchio”: si tratta del dott. Massimo Putzu, il quale ricopre anche il ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione in base a un decreto di nomina firmato dal sindaco Settimo Nizzi. La nomina come direttore generale è avvenuta in seguito a una selezione pubblica avviata lo scorso 11 gennaio 2021. I due candidati ammessi al colloquio finale è avvenuto il 2 marzo, del 12 marzo invece la nomina che è avvenuta tramite una decisione del Consiglio di amministrazione presieduto dalla vicepresidente e responsabile prevenzione anticorruzione Nadia Spano. Al colloquio del 2 marzo, solo uno dei due candidati si è presentato: il presidente Aspo Massimo Putzu. A giudicare il suo colloquio una commissione composta dall'avvocato e professore Ivan Demuro, dal direttore generale Arst Carlo Poledrini, dalla segretaria comunale di Tempio Pausania dott.ssa Giovanna Maria Piga. Si legge nel verbale del CdA Aspo del 12 marzo 2021: “Al colloquio si è presentato uno solo dei candidati ammessi. La Commissione nel verbale dà atto che l’altro candidato non si è presentato e non ha dato alcuna giustificazione in merito. Il Vice Presidente Nadia Spano porta dunque a conoscenza del Consiglio di Amministrazione le risultanze della selezione, leggendo il verbale sottoscritto dalla commissione giudicatrice, la quale ha attribuito al Dott. Massimo Putzu, la votazione di 30/30, a seguito del colloquio sulle materie indicate nell’Avviso di Selezione. Visto che, l’art. 16 dello Statuto di Aspo attribuisce la competenza al Consiglio di Amministrazione per la nomina di un Direttore Generale previa autorizzazione assembleare; Preso atto che, il Socio Unico nell’Assemblea del 09 Dicembre 2020 ha espresso la volontà alla suddetta nomina e ha delineato il percorso da intraprendere individuando requisiti e modalità, il Vice Presidente dott.ssa Nadia Spano, propone al C.d.a. la nomina del Direttore Generale nella persona del Dott. Massimo Putzu in quanto vincitore della selezione. In base agli atti di indirizzo del Socio, il Direttore Generale dovrà rimanere in carica per cinque anni”. Nel verbale si parla anche della retribuzione che sarà di 97.751 euro lordi: 69.000 euro a decorrere dal 2020 pari al trattamento minimo complessivo di garanzia dal CCNL Confservizi Federmanager, 8.751 euro come compenso per il ruolo di Gestore dei trasporti, 20.000 per indennità di funzione. La retribuzione lorda, specifica il verbale, è “al disotto dei limiti stabiliti nella bozza di Regolamento del MEF, ancora oggi non vigente e del compenso stabilito nel territorio di riferimento per società nel trasporto pubblico locale di minore dimensione e con un'offerta di servizi inferiore ad Aspo Spa”. Spiega il Consiglio di amministrazione Aspo: “Tale retribuzione discende anche dalla valutazione della mutata complessità dell’attività aziendale che, negli ultimi anni si è ampliata con l’assorbimento dei servizi (Servizio Igiene Urbana - Autobotte e Autospurgo, Manutenzione delle fontane cittadine, manutenzione del Depuratore di Murta Maria e manutenzione dei sollevamenti fognari) e del personale dell’altra partecipata del Comune di Olbia, nonché l’attribuzione di nuovi importanti servizi pubblici, quali ad esempio la manutenzione del verde cittadino, la gestione del decoro ed arredo urbano e l’ampliamento del servizio di gestione dei parcheggi, sia in struttura che presso le spiagge”. Il presidente Massimo Putzu è in carica come direttore generale Aspo dal primo aprile 2021. Sebbene non ci siano incompatibilità tra i ruoli di Piresidente e Direttore generale, ci si può porre qualche domanda sia sull'opportunità politica nella ricupertura di questo doppio ruolo, sia nell'opportunità di fare una selezione per questo ruolo apicale a pochi mesi dalle elezioni.