Telti. Storia a lieto fine per Maddy che ritorna in libertà ma soprattutto al sicuro nelle campagne del santuario Miki Pig. È finalmente al sicuro nel verde del santuario sardo il giovane cinghiale Maddy. L'animale ferito gravemente nel 2023 è rimasto per oltre due anni in un centro di recupero, in attesa di cure e di una nuova vita.
"Maddy era stato segnalato da un volontario locale mentre vagava ferito sull’isola di La Maddalena a marzo 2023. Probabilmente rimasto intrappolato in un laccio di bracconaggio o colpito da un’arma da fuoco, e - raccontano i volontari Lav- presentava una frattura grave e una profonda infezione a una zampa. Grazie all’intervento della Lav e alla collaborazione con l'Ente foreste regionale Forestas, Cfva e l'Ente Parco dell'Arcipelago della Maddalena l’animale è stato recuperato e trasferito al Cras di Bonassai, in provincia di Sassari".
"Dietro espressa richiesta alla Regione Lav Sardegna ha ottenuto l’affidamento formale di Maddy, consentendone il trasferimento presso il santuario partner, il Rifugio di Miki Pig, unico santuario in Sardegna, dove il cinghiale potrá vivere in un ambiente protetto e naturale. Dopo 43 giorni di sofferenza in natura, è stato sottoposto a visite e accertamenti: i veterinari hanno deciso di non amputare la zampa, ma a causa della lunga permanenza in un box Maddy ha sviluppato sovrappeso e atrofia muscolare, rendendo oggi difficoltosa la deambulazione".
"Attualmente, un’équipe veterinaria specializzata sta valutando un piano di riabilitazione fisica e un possibile intervento ortopedico, al fine di migliorare il suo benessere e le sue capacità motorie residue. Il caso di Maddy richiama l’attenzione sull’urgenza di superare approcci emergenziali alla gestione della fauna selvatica e riconoscere il diritto alla vita e alla cura anche per gli animali considerati “problematici” o “non gestibili”.
"Ringraziamo tutte le istituzioni coinvolte che hanno consentito la risoluzione positiva di questa storia. Continueremo ad insistere affinché uno sguardo etico ed un approccio innovativo non cruento alle problematiche che possono nascere nella convivenza con altre specie animali, diventino costanti e strutturali in tutte le amministrazioni ed istituzioni. Lav Sardegna continuerà a seguire il percorso di recupero di Maddy, condividendo aggiornamenti con la cittadinanza e promuovendo una nuova cultura del rispetto verso tutti gli esseri viventi".