Sardegna, maxi-controlli sulle coste: scoperte evasioni IMU e TARI per oltre 1,6 milioni di euro

Cagliari. Un anno di controlli serrati lungo le coste dell’Isola ha portato alla luce un quadro preoccupante sul fronte della fiscalità locale. Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari, impegnato quotidianamente nella tutela della legalità economico-finanziaria, ha scoperto numerose irregolarità legate al mancato pagamento di IMU e TARI da parte di operatori economici attivi nelle località litoranee.

Secondo quanto emerso dalle verifiche, molte strutture – stabilimenti balneari, chioschi, punti ristoro e attività stagionali – risultavano non correttamente dichiarate ai fini IMU oppure non versavano integralmente la tassa sui rifiuti. Un doppio fronte di evasione che, sommato, supera 1,6 milioni di euro di tributi non pagati.

L’attività ispettiva, condotta attraverso pattugliamenti via mare, monitoraggio delle strutture costiere e approfondite analisi documentali, rientra nel più ampio dispositivo messo in campo dalle Fiamme Gialle contro l’evasione fiscale estiva. Le mancanze riscontrate riguardano soprattutto immobili utilizzati a scopo commerciale ma mai dichiarati o dichiarati solo in parte, oltre ai casi di TARI non corrisposta.

Un fenomeno che non solo danneggia i bilanci dei Comuni rivieraschi – già messi alla prova dall’elevata pressione turistica – ma crea anche una distorsione del mercato, penalizzando gli imprenditori che rispettano le regole e sostengono per intero il costo dei servizi locali.

La Guardia di Finanza sottolinea come l’evasione di tributi locali incida direttamente sulla qualità dei servizi essenziali: raccolta rifiuti, viabilità, manutenzioni, sicurezza urbana, tutte voci strettamente legate alle entrate IMU e TARI. In un territorio complesso come la Sardegna e caratterizzato da attività stagionali ad alta rotazione, la vigilanza economico-finanziaria diventa dunque cruciale per la tenuta dei conti pubblici.

“Il presidio delle coste non riguarda solo la sicurezza in mare – evidenziano dal Reparto Operativo Aeronavale – ma anche la tutela della legalità economica. Ogni euro sottratto ai tributi locali è un euro in meno per la comunità”.

Le Fiamme Gialle annunciano che l’attività proseguirà anche nei prossimi mesi, con nuovi controlli mirati durante l’avvicinarsi della stagione turistica 2026. Obiettivo: garantire equità fiscale, trasparenza e un sistema economico sano, dove tutti – operatori e cittadini – contribuiscano in maniera corretta al funzionamento dei servizi pubblici.