Olbia, 3 febbraio 2020- La montagna si dice che meglio di qualsiasi altro elemento ci possa mettere a confronto duramente con i nostri limiti. Questo è quello che deva aver pensato una giovane alpinista di 34 anni originaria di Villaspeciosa, che nello scorso weekend è stata tratta in salvo dagli uomini del soccorso alpino e speleologico della Sardegna. La donna cadendo si era procurata un serio trauma alla caviglia. L'allarme è stato prontamente lanciato dai suoi compagni di spedizione, facendo giungere sul posto i tecnici del soccorso alpino, un paramedico e l’elisoccorso del 118. E così l'escursione alle pendici del Monte Arcuentu presso Arbus, si è trasformato in un difficile recupero da parte dei soccorritori che a causa della fitta nebbia si sono visti costretti ad un trasporto in barella, fino al punto di recupero. L'alpinista impossibilitata a muoversi è stata poi trasportata grazie al 118 d'urgenza in ospedale. Un'avventura a lieto fine grazie al tempestivo intervento del soccorso alpino speleologico, e al 118 che non smettono mai di prodigarsi in ogni criticità.
