Santa Teresa Gallura. La prima cittadina Nadia Matta scende in campo per dichiarare una linea dura contro i disonesti che screditano l'operato dell'amministrazione e l'immagine stessa del centro gallurese, e a seguire giunge anche la solidarietà del gruppo di minoranza.
"Questa mattina presto sono stata avvisata che una persona, nel centro del paese, toglieva i rifiuti dai cestini per gettarli a terra e poi fotografava la scena. So perfettamente di chi si tratta: è una di quelle persone che da tempo pubblica immagini pensate solo per screditare il nostro paese, trasmettendo ai turisti e a chi ci osserva da fuori un’immagine falsa e lontana dalla realtà".
"L’ho sempre detto e lo ribadisco: criticare un’amministrazione è un diritto sacrosanto, e spesso anche un dovere. Le critiche costruttive, anche dure, sono utili e benvenute.Ma creare ad arte situazioni per danneggiare l’immagine di un’amministrazione, solo perché non se ne condivide l’orientamento politico, è un atto vergognoso. Siamo davvero disposti a infangare il nome del nostro paese pur di attaccare chi lo guida"?
"Le opinioni si esprimono nei luoghi del confronto: nei bar, nelle piazze, in Consiglio Comunale, oppure attraverso segnalazioni agli uffici preposti. Quello che non posso accettare, come sindaco e come cittadina, è la messa in scena. Le foto costruite. Le bugie pensate per far male".
"Vergognati - conclude la prima cittadina- ti informo che per atti come questi esiste la possibilità di sporgere denuncia e chiedere il risarcimento per danno d’immagine. Difendere il nostro paese viene prima di ogni appartenenza politica".
Sulla stessa linea anche il gruppo di minoranza che condanna quanto accaduto e rimarca quanto affermato dalla prima cittadina. "Letto il post facebook pubblicato dalla sindaca Nadia Matta, condanniamo con fermezza qualsiasi atto di scorrettezza e qualsivoglia tentativo di danneggiare l’immagine di una comunità e di un paese intero. Siamo disgustati da comportamenti di questo genere".
Il gruppo firmatario di minoranza prosegue: "qui non si discute di colori politici o visioni e idee contrastanti, ma di comportamenti di poco spessore etico che debbono essere condannati con assoluta durezza. Restano delle criticità che avranno seguito con un interrogazione". La minoranza consiliare Tiziana Cirotto, Alessandro Alluttu, Paolo Sardo, Andrea Ogno Caterina.