Olbia. Ztl, ecco le multe: si preannuncia valanga di ricorsi

Olbia, 14 marzo 2018 - Come preannunciato nei giorni scorsi, è partita la consegna delle 14 mila multe ai cittadini che hanno violato la Ztl del centro storico di Olbia. Le 14 mila sanzioni, che se pagate tutte porterebbero a un incasso di oltre un milione di euro, sono state 'staccate' dagli occhi elettronici sistemati nei varchi in circa 40 giorni di attività.

Puntuali come orologi svizzeri, ecco le prime segnalazioni dei cittadini olbiesi imbufaliti: sì, perché ad ascoltare le storie di chi ha preso la multa, si prospettano valanghe di ricorsi contro il Comune di Olbia al Giudice di Pace.

Un giovane di 20 anni è stato "baciato" da ben 11 sanzioni, otto delle quali considerate "doppie" dal cittadino e una scattata alle 23:59. Tra i multati ci sono anche degli "eccellenti" come l'imprenditore olbiese Roberto Azzi, che ha scoperto di aver violato la Ztl solo grazie all'arrivo di due sanzioni emesse, però, nello stesso minuto.

Azzi ha comunicato questa "scoperta" su Facebook, con un post apposito: "Ho ricevuto due verbali, nello stesso giorno, nello stesso minuto, il primo in via Regina Elena, dove inizia il varco ed il secondo in Piazza Regina Margherita. Mi domando, ma come l'hanno pensata questa cosa?" e aggiunge "Se qualcun'altro vuole unirsi a me con il ricorso, cerchiamo di farlo insieme ed in tanti, scrivetemi qui oppure in privato".

Ricorso che stanno preparando in tanti. Molti cittadini, infatti, hanno iniziato a studiare la materia, scoprendo precedenti interessanti. Il Giudice di Pace di Reggio Emilia, nell'ottobre del 2017, ha annullato 17 verbali emessi a Ravenna poiché la dicitura "Varco attivo" potrebbe essere considerata ingannevole.

Effettivamente, la Treccani spiega così la parola varco: "soluzione di continuità in una linea o struttura di sbarramento, che consente il transito (spesso con opportune manovre di apertura) a persone o a mezzi di locomozione che ne abbiano l’autorizzazione". Quindi, "varco attivo" potrebbe essere letto dall'automobilista come "passaggio concesso", così ha ritenuto il Giudice di Pace di Reggio Emilia. Com'è andata a finire a Ravenna? A quanto si legge nella cronaca locale del posto, la scritta è stata cambiata in "Inizio Ztl" di colore rosso.

C'è poi tutta la questione relativa alla segnaletica che, secondo gli olbiesi, non sarebbe di facilissima lettura mentre ci si trova in auto. Insomma, a quanto pare i cavilli per tenare un ricorso e annullare migliaia di multe potrebbero esserci.