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Olbia, inflazione record: +66% su energia e gas

Prezzi su anche per alimentari, trasporti e hotel

Olbia, inflazione record: +66% su energia e gas
Olbia, inflazione record: +66% su energia e gas
Olbia.it

Pubblicato il 21 April 2022 alle 12:12

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Olbia. Inflazione record nel Nord della Sardegna: lo comunica Adiconsum. Le due città con l'inflazione maggiore sono le due principali città nella parte settentrionale dell'isola, Sassari e Olbia. Se la città sassarese detiene il record degli alimentari, con +7,6%, Olbia invece "sbanca" tutto su energia (+66,6%) e trasporti (+12,9).

Sugli alimentari, i prezzi olbiesi sono cresciuti poco meno rispetto a quelli di Sassari: +,7,4. Olbia si conferma una delle città più care dell'isola.

"Sassari ci conferma la città sarda dove i prezzi crescono di più su base annua. Lo afferma Adiconsum Sardegna che ha elaborato gli ultimi dati definitivi dell’inflazione diffusi dall’Istat - spiega in una nota Adiconsum -. A marzo i prezzi al dettaglio sono cresciuti in media del +7% su base annua sia a Sassari che a Olbia-Tempio, mentre a Cagliari l’inflazione si ferma al +6,2% – spiega Adiconsum Sardegna – Analizzando i vari comparti di spesa, emerge come il mese scorso i prezzi dei prodotti alimentari siano cresciuti a Sassari del +7,6%, del +7,4% ad Olbia e del +5,2% a Cagliari".

E ancora: "Sul fronte dell’energia e dei trasporti è Olbia a detenere il primato, con tariffe di luce, gas e combustibili per la casa aumentate del +66,6% su base annua, mentre il comparto dei trasporti ha subito una accelerazione del +12,9%.
I listini dei ristoranti crescono del +6,6% a Sassari, contro il +2,4% di Olbia, mentre le tariffe delle strutture ricettive registrano forti aumenti in tutte e 3 le città monitorate dall’Istat, con il record del +11,5% a Sassari".

“Temiamo ad aprile una nuova stangata per i consumatori della Sardegna, considerato che in regione prezzi e tariffe stanno continuando ad aumentare – afferma il presidente Giorgio Vargiu – I listini dei carburanti hanno ripreso a salire in regione, e il 2 maggio scadrà la proroga del taglio delle accise disposto dal Governo, con una conseguente fiammata dei prezzi alla pompa e inevitabili conseguenze sui prezzi al dettaglio”.