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Cronaca

Olbia, Federbalneari contro Nizzi: "fila ombrelloni in più? Idea scellerata, spiaggia libera è sacra"

Olbia, Federbalneari contro Nizzi:
Olbia, Federbalneari contro Nizzi:
Olbia.it

Pubblicato il 23 May 2020 alle 16:52

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Olbia, 23 maggio 2020 - Una fila in più di ombrelloni dietro le concessioni balneari: questa la proposta del sindaco di Olbia Settimo Nizzi per ristorare i concessionari che, a causa delle linee guida anti-Covid, perderanno parte della clientela.

Su questa proposta interviene Federbalneari con il segretario regionale Claudio Maurelli, ormai in rotta di collisione con Nizzi da tempo su quasi ogni aspetto della gestione delle concessioni. "La Federazione dei Balneari della Sardegna non ha bisogno di fare campagna elettorale al Sindaco di Olbia, da sempre contro la salvezza delle Famiglie della Sardegna che operano sulle spiagge ed oggi offre lettini in più sulle spiagge olbiesi", attacca Maurelli.

"La idea scellerata di offrire una fila di ombrelloni in più ai concessionari, ci sorprende in negativo e non condividiamo queste insensate prese di posizione da parte della Amministrazione Comunale di Olbia. Non è un favore ma è un insulto alle famiglie dei balneari che lavorano onestamente. Creerebbe ennesime occupazioni di demanio e non siamo disposti a occupare ulteriori spazi, che non siano quelli interni alle nostre concessioni", sottolinea Maurelli.

"Le spiagge libere sono per noi sacre e non si toccano, in quanto permettono a tutti coloro che non possono o non vogliono usufruire dei servizi offerti dai concessionari, di godersi una bella giornata al mare. Ci stupiamo di come il Comune Olbiese desideri togliere spazio a chi vuole godersi il mare, per darlo a chi non glielo chiede".

E ancora: "Non ce ne facciamo nulla di questi insulsi favoritismi che NON VOGLIAMO. Le famiglie dei balneari lavorano negli spazi già concessi e non hanno bisogno di favori in Campagna elettorale. Ringraziamo il Sindaco per queste scellerate iniziative senza convocarci prima come sigla Ufficiale".

Poi l'attacco al protocollo firmato proprio da poche ore. "Un consiglio sincero al Primo Cittadino di Olbia – Pensi piuttosto a gestire bene le spiagge libere in periodo CoronaVirus, invece di fare protocolli farlocchi senza autorizzazioni di Organizzazione Mondiale della Sanità, Istituto Superiore della Sanità, Governo e Regione. Gli Ortopedici non sono Virologi. Noi facciamo il nostro lavoro nei nostri spazi. Non vogliamo altri spazi ne che si occupi la spiaggia libera", conclude Maurelli.