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Pubblicato il 07 February 2019 alle 15:49
Olbia, 07 febbraio 2018 - Quando la giustizia non riesce a completare il suo percorso per punire un colpevole o scagionare un innocente è sempre una grave perdita e lo è, soprattutto, quando si parla di reati che toccano la vita e le proprietà personali. Il filone gallurese di una maxi inchiesta, condotta tra il 2007 e il 2008 dalle Procure di Tempio Pausania e Napoli, su una serie di furti avvenuti in tutta la Sardegna, non proseguirà il suo percorso giudiziario: è arrivata la prescrizione e con essa lo stop al dibattimento.
Come riporta l'Unione Sarda, i numeri del filone gallurese di questa maxi inchiesta sono impressionante: una decina gli indagati, tra cui due persone che - secondo gli inquirenti - avrebbero fatto la spola tra la Campania e la Sardegna per mettere a segno colpi nel fine settimana. L'inchiesta riguarda decine e decine di furti compiuti a Olbia, Santa Teresa Gallura, Tempio Pausania, Arzachena, ma anche Villagrande Strisaili, Posada e Nuoro.
Nella giornata di ieri, i giudici del Tribunale di Tempio hanno comunicato a vittime e testimoni che, a causa della prescrizione, è inutile andare avanti.
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