Wednesday, 03 December 2025

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Olbia dice “no” alla plastica: la scuola Ettore Pais abbraccia Plastic Free

Un intero mese di incontri, 240 studenti coinvolti per formare i cittadini del futuro

Olbia dice “no” alla plastica: la scuola Ettore Pais abbraccia Plastic Free
Olbia dice “no” alla plastica: la scuola Ettore Pais abbraccia Plastic Free
Laura Scarpellini

Pubblicato il 03 December 2025 alle 13:10

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Olbia. Si è concluso lunedì 24 novembre un percorso educativo che ha fatto dell’ambiente un tema centrale nella quotidianità scolastica degli studenti della scuola secondaria di primo grado Ettore Pais di Olbia. Per un mese intero, nell’ambito del progetto “Rispettiamo il mondo”, l’associazione Plastic Free Onlus ha portato nelle classi un messaggio chiaro: la tutela del pianeta comincia dai piccoli gesti e dalle nuove generazioni.

A guidare le attività è stata Maria Francesca Carone, referente regionale Plastic Free per la Sardegna, che ha incontrato 13 classi per un totale di 240 alunni, due gruppi alla volta, trasformando ogni appuntamento in un momento di confronto diretto, inclusivo e ricco di stimoli.

Il progetto è nato grazie alla collaborazione con il professor Alessandro Perra, da anni impegnato nel promuovere la cultura della sostenibilità tra gli studenti, e con la professoressa Maria Giuseppa Coloru, che ha affiancato le attività introducendo il tema nel percorso didattico.
Un dialogo costante tra scuola e territorio che dimostra quanto l’educazione ambientale sia oggi una priorità condivisa.

Attraverso slide, immagini e racconti adatti all’età dei ragazzi, i contenuti complessi diventano accessibili, stimolando osservazioni, domande e riflessioni sui danni dell’inquinamento da plastica monouso.

"È sempre emozionante vedere lo stupore nei loro occhi – racconta Carone – quando capiscono che anche i gesti più semplici possono avere conseguenze importanti sul pianeta".
Una consapevolezza che nasce dal coinvolgimento attivo, non da lezioni frontali, e che porta i ragazzi a percepirsi come parte di un sistema da proteggere.

Alla partecipazione si è aggiunto, in due delle lezioni, anche Massimo Prezioso, referente Plastic Free per Budoni, interessato a portare un progetto analogo nel proprio Comune. Un segnale concreto della crescita della rete territoriale e dell’importanza delle buone pratiche condivise.

L’impegno di Plastic Free nelle scuole continua a crescere perché – sottolinea l’associazione – "la tutela del futuro passa dai più giovani". Sono loro i cittadini che erediteranno il pianeta e che, grazie a percorsi educativi come questo, avranno gli strumenti per fare scelte più consapevoli e responsabili.

Alla scuola Ettore Pais, questo mese di incontri non è stato solo un progetto, ma un seme: quello di una generazione più attenta, più informata e più pronta a cambiare il mondo un gesto alla volta.