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Olbia, concessioni prorogate: Federbalneari esulta, ma attacca Nizzi

Olbia, concessioni prorogate: Federbalneari esulta, ma attacca Nizzi
Olbia, concessioni prorogate: Federbalneari esulta, ma attacca Nizzi
Olbia.it

Pubblicato il 22 January 2020 alle 10:31

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Olbia, 23 gennaio 2020 - La guerra (neanche poi così tanto) fredda tra la Federbalneari e il Comune di Olbia continua senza esclusioni di colpi. Due giorni fa, la Regione Sardegna ha emanato la determina per l'estensione delle concessioni balneari in essere: un risultato importante per la Federbalneari che si è battuta con le unghie e con i denti affinché questo risultato fosse portato a casa. La legge è del 2018 ed è targata ex Ministro Centinaio: mancava solo la determina attuativa, anche se molti Comuni - tra cui il vicinissimo comune di Golfo Aranci - avevano già deciso di estendere la concessione. Tra questi Comuni, però, non c'è Olbia: il duello tra Ferbalmeari e sindaco Settimo Nizzi si consuma ormai mesi sulle pagine dei quotidiani e in particolare sulla Nuova Sardegna. "Non è il sindaco che rilascia le proroghe o i dinieghi. E di certo non posso dire a un dirigente come si deve comportare. I funzionari sono tenuti al rispetto delle normative e della gerarchia delle leggi", dice Nizzi alla Nuova. "Io sono abituato a leggere e studiare le carte prima di parlare, a differenza del sindacato balneari che spesso ha dichiarato cose non si sono rivelate veritiere. Non appena leggerò la circolare regionale mi potrò esprimere. Ma che si debba andare a gara è sicuro. Lo dice anche la circolare del Mit che ordina di attenersi alla normativa europea", continua Nizzi sulla Nuova. Il primo cittadino olbiese non ha mai nascosto la sua posizione in questi mesi e questo ha provocato una netta frattura tra il Comune, i concessionari e lo stesso sindacato, che ha sempre risposto a "muso duro" a ogni sua affermazione. E così ha fatto anche questa volta. Federbalneari ha ringraziato tutti partiti che in queste settimane hanno lavorato per arrivare al risultato e, in particolare, la Lega. " “Ora può stare sereno il Sindaco di Olbia - esordisce Federbalneari -, certo è paradossale aver visto anche in questi giorni un Primo Cittadino andare contro, non solo i propri cittadini e 'datori di lavoro', ma andare contro il proprio Partito Forza Italia, i suoi “capi bastone” e la propria Regione di Appartenenza”, afferma il Segretario Regionale Federbalneari Sardegna Claudio Maurelli. L'attacco di Federbalneari va oltre e tocca persino le prossime elezioni. "In questi giorni stiamo dialogando con diversi settori imprenditoriali di Olbia per sapere come la pensano sul nuovo Sindaco che verrà e ci siamo accorti della nascita di diversi comitati cittadini e movimenti, addirittura di centro destra, che sono contrari alla ricandidatura del sindaco NIZZI e chiedono discontinuità". Federbalneari lancia così implicitamente la sfida elettorale, rendendo manifesto un malessere che in città scorre per lo più sottotraccia e che ancora non si è palesato ufficialmente. "Un sindaco che discute anche con i propri rappresentanti politici nazionali e di partito come può riuscire ad ascoltare i cittadini? Forse hanno ragione i cittadini indignati che si deve voltare pagina il prossimo 2021?", si chiede il sindacato. "Noi siamo con i cittadini per il bene di Olbia e non solo con le Famiglie dei Balneari che rappresentiamo, ma con tutte le famiglie che collaborano per rendere buono il comparto balneare della Sardegna. Siamo disposti anche a riprendere il dialogo con le sigle politicizzate che si sono schierate apertamente con il sindaco attuale e contro la stessa categoria", specifica Maurelli. "Oggi una battaglia è vinta e tutti salgono sul carro dei vincitori com'è giusto che sia, soprattutto chi non era presente ai tavoli regionali. Sia io che il Presidente Mario Isoni ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato con noi questo anno nelle tante audizioni in Regione per l’emanazione a redigere il documento di estensione dei titoli anche in Regione Sardegna", conclude Federbalneari.