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Cronaca

Olbia, accoltellamento: trovata arma del tentato omicidio

Olbia, accoltellamento: trovata arma del tentato omicidio
Olbia, accoltellamento: trovata arma del tentato omicidio
Olbia.it

Pubblicato il 17 May 2017 alle 10:10

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Olbia, 17 maggio 2017 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia hanno arrestato i fratelli Nicolò e Giovanni CHERCHI, olbiesi di 42 e 43 anni, con precedenti di polizia, poiché ritenuti responsabili di tentato omicidio in concorso.

Ecco la ricostruzione dei Carabinieri. Ieri sera, poco dopo le 18.00, i due fratelli sarebbero entrati all’interno del bar “Fausto Noce” e, dopo un diverbio per futili motivi, avrebbero inferto due fendenti ad un giovane 26enne per poi abbandonare immediatamente il locale. Il ragazzo, che ha riportato ferite all’addome, è stato immediatamente trasferito presso il Pronto Soccorso di Olbia, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico ed è tuttora ricoverato nel Reparto di Chirurgia.

Un Carabiniere, che per caso si trovava nella zona poco prima di intraprendere il proprio turno di servizio, allertato dalla titolare del bar, ha subito informato la Centrale Operativa del Reparto Territoriale di Olbia e permesso che l’intervento fosse immediato. Proprio grazie alla tempestività dell’intervento, il luogo è stato subito raggiunto dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e le ricerche degli autori, dopo avere raccolto alcune informazioni e testimonianze, sono state immediate e senza soluzione di continuità, cosa che ha consentito di identificare i presunti responsabili dell’accoltellamento che sono stati rintracciati poco dopo presso la loro abitazione.

Durante le operazioni, gli investigatori hanno convinto i due fratelli a indicare il luogo in cui avevano nascosto la presunta arma utilizzata: un coltello a serramanico con lama lunga circa 7 cm ancora sporco di sangue. I due arrestati, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati momentaneamente ristretti nella camere di sicurezza del Reparto Territoriale di Olbia e nella mattinata odierna sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Sassari-Bancali.