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Pubblicato il 31 January 2018 alle 13:27
Monti, 31 gennaio 2018 - Doveva essere una domenica spensierata, passata solcare gli splendidi sentieri sterrati della Gallura e invece non solo è andata peggio, ma poteva trasformarsi in una giornata assai tragica.
Nella giornata di domenica 28 gennaio, un folto gruppo di enduristi - composto dai gruppi Off Road Tempio e Tassellati Enduro Tempio - si è recato nel Comune di Monti per una, come si dice in gergo, endurata. Il gruppo racconta di aver chiesto informazioni in paese e di aver ricevuto come consiglio quello di praticare una strada di libero accesso facilmente raggiungibile dal belvedere dietro la Cantina Sociale.
"La strada è facilmente percorribile anche con l'auto, c'è un'area picnic e non c'era alcun cartello - racconta il gruppo dei Tassellati -. Dopo circa due chilometri abbiamo trovato il cavo teso. Uno dei nostri non è riuscito a evitarlo ed è caduto. Il cavo lo ha colpito sull'addome, lasciando un segno. Fortunatamente non è successo nulla di grave, ma poteva andare peggio. In continente queste trappole sono all'ordine del giorno".
Gli escursionisti hanno immediatamente avvertito i Carabinieri di Monti: sul caso è stata aperta un'indagine. Queste trappole possono avere conseguenze fatali: a Modena un motociclista è morto a causa proprio di un cavo teso. Nel bergamasco, circa un anno fa, un endurista sedicenne ha rischiato la vita sempre a causa di un cavo teso tra gli alberi.
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