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Cronaca

Flussi migratori: consolidati i piani di accoglienza

Flussi migratori: consolidati i piani di accoglienza
Flussi migratori: consolidati i piani di accoglienza
Olbia.it

Pubblicato il 27 December 2017 alle 12:08

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Olbia, 31 dicembre 2017–La Giunta ha individuatonuovesoluzioniorganizzative per la gestione dei flussi migratori non programmati. L'obiettivo è quellodirafforzare l'attuale modellodigovernance locale fondato sulla costante collaborazione con le Prefetture per la fase dell'accoglienza e con gli amministratori locali per agevolare i processidiinserimento sociale deimigranti e per potenziare la rete SPRAR (Sistemadiprotezione per richiedenti asilo e rifugiati).

Con una delibera appena approvata viene prevista la costituzione, presso l'assessorato degli Affari Generali, di una Unitàdiprogettoper assicurare il coordinamento delle azionidiciascuna struttura dell'Amministrazione regionale chiamata a dare il proprio contributo nelle diverse fasi del'accoglienza. L'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu nelquadro organizzativo che viene delineato,assume il ruolodireferente politico per la gestione dei flussi migratori non programmati.

Lo scorso mese di maggio la Giunta ha dato il via libera all'aggiornamento del Piano per l'accoglienza dei flussi migratori non programmatiper consolidare il sistemadiaccoglienzadiprimo e secondo livello e per rispondere in modo sempre più efficace all'arrivo deimigranti, nel rispetto delle norme internazionali, assicurando azioni coordinate e interventi mirati. Il Piano contempla in tutto 11 linee d'azione per perseguire i diversi obiettivi, divisi per settore, tramite azioni concordate con gli assessorati competenti.

La Giunta ha inoltre sottoscritto con Prefetture e Anci due protocolli d'intesa per il rafforzamento del sistema dell'accoglienza diffusa e per l'avvio di progetti di volontariato sociale rivolti ai richiedenti asilo ospitati nei Centri di Accoglienza e nella rete Sprar.In queste ultime settimane, nel campo del volontariato sociale, sono pervenute diverse proposte da parte diassociazioni del terzo settore.Coinvolgono circa 80migrantidei centri di accoglienza del Comune di Elmas, Lunamatrona, Sanluri, Valledoria, Trinità d'Agultu e Vignola e Sarule.In quest'ultimo comune, lo scorso 15 dicembre, alla presenza dell'assessore Spanu e del prefetto di Nuoro Carola Bellantoni, è stata sottoscritta la convenzione per il concreto avvio dei progetti di volontariato sociale.

E' in progressivo calo il numero dei migranti ospitati nei Centri di accoglienza straordinaria della Sardegna. Attualmente sono 4998 i richiedenti asilo che vivono nei centri di accoglienza della Sardegna. 277 fanno riferimento alla rete Sprar.In Sardegna sono attivi 147 Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e 12 progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). I Cas sono così distribuiti: 12 in provincia di Nuoro, 22 in provincia di Sassari, 13 in quella di Oristano e 90 nella provincia di Cagliari.