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ASPO Olbia: 39.999€ per la familiare del Presidente Mura. Per 1€ evita bando

ASPO Olbia: 39.999€ per la familiare del Presidente Mura. Per 1€ evita bando
ASPO Olbia: 39.999€ per la familiare del Presidente Mura. Per 1€ evita bando
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 May 2020 alle 14:41

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Un appalto Aspo sotto soglia a un famigliare del Presidente del Consiglio Comunale: è opportuno?

Olbia, 25 maggio 2020 - C'è una notizia che ha sconvolto la tranquillità di questi ultimi giorni di maggio e a cui si fatica a credere. No, non parliamo dell'aereo decollato da Dusseldorf e rimasto 40 minuti sui cieli olbiesi ad Aeroporto chiuso, ma di un incarico destinato a un professionista oggetto prima di un articolo di Paolo Maninchedda e poi di un articolo della Nuova Sardegna di ieri 24 maggio.

L'articolo firmato da Maninchedda si intitola "La Gallura del centesimo: il numero magico è 39.999" del 23 maggio ed è stato pubblicato sul blog politico "Sardegna e libertà". Il contenuto parla dei cosiddetti "affidamenti sotto soglia": si tratta di incarichi diretti, senza gara, che devono avere un costo inferiore ai 40.000 euro. Un istituto che serve a semplificare la vita amministrativa e che viene utilizzato spesso da tutte le amministrazioni pubbliche.

Dice, Maninchedda: "Per imparare cosa sia la semplicità basta andare in Gallura. Lì c’è un Comune, quasi lagunare perché ha costruito case sui fiumi e sugli stagni, dove è tutto semplice".

"In Gallura, però, nella terra della dolcezza e della sensualità più struggente, dove basta prendere un sentiero e trovarsi in un silenzio avvolgente, magari con un cane non inselvatichito, qualche altro animale, uno stazzo, gente serena intorno che non fa domande, che sa tacere e prenderti la mano, ci sono callidissime menti che interpretano il sotto soglia sicurissimo se e solo se si toglie un centesimo: non 40.000 ma 39.999 - scrive Paolo Maninchedda -. Vedo questa furbizia del centesimo su un sito diAmministrazione trasparentee rido; rido per il centesimo, considerato la via d’uscita dai labirinti normativi italiani per fare un favore probabilmente a un professionista stimato o di fiducia o d’altro. Non faccio in tempo a ridere per illodo del centesimoche la determina n. 51 del 31 ottobre 2018 scompare, perché così non si vede. E dunque nel progressivo delle determine pubblicate il buco tra 50 e 52 si vede meno? È come mettersi un coriandolo sul petto e pensare di aver indossato la camicia! Il coriandolo si vede e il petto è nudo".

Riassumendo in parole povere, Maninchedda pone l'accento proprio su questo affidamento diretto che ha la particolarità di essere solo 1 euro sotto soglia.

Secondo Maninchedda, se chiunque provasse a fare una cosa del genere accadrebbero le seguenti cose: "Nell’ordine accadrebbe che: 1) il concorrente dell’incaricato, o il leader dell’opposizione in Consiglio comunale, manderebbe alla Procura un esposto, o firmato o anonimo, per denunciare l’accaduto prospettando l’abuso di ufficio; 2) il PM aprirebbe un fascicolo a velocità e profondità variabile a seconda di quanto gli prude il naso; 3) verrebbero disposte intercettazioni colonscopiche e si registrerebbe di tutto per dare tutto in pasto ai giornali; 4) i giornali massacrerebbero sulla pubblica piazza i politici, i funzionari e i dirigenti coinvolti; 4) dopo cinque anni i politici, i funzionari e i dirigenti verrebbero assolti perché il fatto non costituisce reato, oppure condannati per sudorazione acida – cioè per un reato diverso da quello ipotizzato per le indifferibili misure cautelari – nel caso abbiano fatto galera (Cellino docet)".

A quanto pare, la particolarità matematica dell'euro in meno non sarebbe l'unica ed è la Nuova a metterci il carico da 90, perché Maninchedda non cita direttamente nessuno.

Di Comuni quasi lagunari perché costruiti "su fiumi e stagni" non ce ne sono molti in Gallura e così La Nuova Sardegna identifica la location nella Città di Olbia, facendo nomi e cognomi. Il nome che spicca di più, nell'articolo del quotidiano sassarese, è quello di un politico locale: Gian Piero Mura, presidente del Consiglio Comunale. Secondo quanto riferisce l'articolo pubblicato ieri, tale affidamento sotto soglia da 39.999 euro sarebbe stato destinato a un parente molto stretto del Presidente del Consiglio Comunale.

Di fronte a una notizia del genere non si può che strabuzzare gli occhi tanto è incredibile. Così, facciamo una verifica. Sul sito del Comune non abbiamo trovato nulla che potesse fornirci un indizio utile, ma sulla sezione Amministrazione Trasparente dell'Aspo sì, precisamente nella Sezione Consulenze. Spulciamo le varie sezioni. Anno 2019: spicca il nome segnalato proprio dalla Nuova. La determina ha le stesse coordinate indicate date da Maninchedda: è la 51 del 30 ottobre 2018 "Affidamento incarico di assistenza e supporto alle attività degli uffici in materia civile e tributaria" per una cifra pari a "39.999,00 euro".

Questo non è certamente l'unico incarico dato a un avvocato e certamente non sarà l'ultimo, la legge lo consente: nella tabella del 2019 ci sono, in totale, 6 incarichi diretti a 4 differenti avvocati per compiti diversi. Di questi 6 incarichi, 5 riportano l'importo di 39.999 euro e tra questi vi è quello indicato da Maninchedda e dalla Nuova.

Sono passate 48 ore dal contenuto pubblicato da Maninchedda e da 24 ore dalla pubblicazione dell'articolo della Nuova con nomi e cognomi e al momento non risultano reazioni o smentite.

Dott. Mura - uomo di punta dell'amministrazione Nizzi e garante del Consiglio Comunale - smentisca questa notizia. Ci rassicuri. Ci dica che sono solo illazioni politiche.