Alà dei Sardi, 29 dicembre 2019- Manca poco all'ultimo dell'anno e la comunità di Alà dei Sardi si prepara a vivere "Sa fita", la tradizionale questua porta a porta fatta dai bambini in occasione del 31 dicembre. Una tradizione che si perde nella memoria del tempo per augurare buon auspicio in attesa del nuovo anno contadino. “Sa fita” è la fetta di pane ( per le signorine "peltusita" mentre per i giovanotti“cabudeddu”) che veniva sbriciolata sulla testa dei propri figli l'ultimo dell'anno, un'usanza semplice di buon augurio. Durante la giornata del 31 dicembre i bambini escono a piccoli gruppi e di casa in casa chiedono "Sa fita" ricevendo così dolci, frutta fresca o secca e caramelle. Quest'anno ricorre la nona edizione di Sa Fita organizzata dalla ProLoco di Alà dei Sardi e ci sono alcune novità: dallo scorso settembre l'associazione di promozione e sviluppo turistico a livello locale è guidata dal nuovo direttivo e dalla nuova presidentessaAntonella Scanu. Pe questa edizione, oltra alla pani tradizionali e"sa fita a s'antìga", con frutta fresca di stagione e secca, è inoltre previsto il ritorno delle riviste in lingua sarda e italiana LACANAS e la premiazione del presepe più bello come da concorso "Gesus e sos tres res". Non ci resta che attendere questo giorno di festa per rivivere una giornata all'insegna delle buone tradizioni e della semplicità.