Ordinanza non rispettata, scattano le multe per chi non taglia le erbacce

Emesso 30 giorni fa dal sindaco Giovannelli, il dispositivo, contenuto nell’ordinanza che imponeva il taglio delle erbacce entro il 15 giugno, è stato accolto dall’atteggiamento omissivo di molti privati. Il neoassessore alla Sicurezza, Ivana Russu, ora parla chiaro: «Nel mese di giugno si è cercato, con qualsiasi mezzo, di sensibilizzare i proprietari dei terreni sulla necessità di provvedere al taglio delle erbacce. Ma da oggi abbiamo scelto di adottare una linea di rigore e passare alla fase repressiva». Dagli accertamenti della Polizia Locale e dei volontari Arpans emerge una situazione di elevata criticità: numerose aree private, sia periferiche che del centro urbano, sono ancora ricoperte di sterpaglie. Una condizione che, se non arginata da un pronto intervento dell’amministrazione, rischia di divenire seriamente rischiosa per l’incolumità dei cittadini. Oltre al forte vento e alle ondate di caldo, infatti, tra le cause maggiori degli incendi estivi risiede proprio la mancata prevenzione tramite il taglio delle erbacce. Per tale motivo, la disobbedienza all’obbligo di tagliare le sterpaglie è punita con una sanzione pari a 2.064 euro. In caso di incendio, invece, la responsabilità del proprietario dell’area può assumere anche rilevanza penale.