Olbia, mozione balneari bocciata. Nizzi a minoranza: "mentite sapendo di mentire"

Olbia, 29 aprile 2020 - Niente da fare per i balneari: il Consiglio Comunale, specificatamente la maggioranza che sostiene il sindaco Settimo Nizzi, ha bocciato la mozione sostenuta da tutta l'opposizione composta da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

La discussione, fondamentalmente, non è mai partita perché le posizioni erano cristallizzate ancor prima dell'avvio della riunione del Consiglio: da una parte la maggioranza fortemente contraria alla mozione proposta, dall'altra la minoranza in blocco.

Nel mezzo Giampiero Mura, presidente del Consiglio Comunale, che in apertura ha spiegato tutti i suoi dubbi sulla mozione che dava un preciso indirizzo alla giunta che a sua volta avrebbe dovuto "girarlo" ai dirigenti venendo meno - secondo Mura - all'articolo 107 del TUEL che sancisce la separazione tra potere politico e potere amministrativo.

"Ogni organo dell'amministrazione ha delle funzioni precise e dunque chi firma se ne assume tutte le responsabilità. Ho avuto forti dubbi perché siamo al limite della legittimità", ha detto Mura.

Poi, l'intervento del sindaco Settimo Nizzi: il più atteso non solo dalla minoranza, ma anche dai balneari collegati in diretta su Youtube per seguire la discussione della mozione. Il sindaco ha chiaramente ribadito la sua posizione contraria all'estensione, non senza durissime parole contro l'opposizione.

"Voi mentite sapendo di mentire, sapete perfettamente che quella legge, quel comma inserito nella finanziaria del 2018, va disapplicata - ha detto Nizzi -. Se siete così sicuri, fate ricorso così ridiamo noi. Il sottoscritto non ha paura della politica, pensate che il sottoscritto sia succube della politica nazionale o di partito? Eu socu un omu di governo".

"Soltanto uno stolto può fare cose assolutamente illegittime, o meglio può chiedere a qualcun altro di compiere atti illegittimi - ha continuato Nizzi -. Sarebbe abuso d'ufficio".

La mozione, proposta dal consigliere Bacciu e sostenuta graniticamente da tutta l'opposizione, è stata bocciata con 16 voti contrari, 9 favorevoli, 1 astenuto.

Insomma, nessun passo indietro: la Direttiva europea dice bando, bando si farà. In ogni caso, si attende la risposta dei balneari olbiesi.