Olbia, la replica: "quel cane non è stato abbandonato"

Olbia, 14 ottobre 2020 - Un cucciolone nero, l'ingresso in canile e i commenti indignati per la sua storia: un presunto abbandono che ha indignato la città di Olbia, uno dei tanti che avvengono continuamente. Questa volta, però, qualcuno ha deciso di raccontare un'altra "versione" della storia.

La redazione di Olbia.it è stata infatti contattata da una cittadina olbiese che, dopo aver visto l'articolo di Olbia.it, ha chiesto il diritto di replica per raccontare la sua versione dei fatti. Secondo la signora, infatti, il cane sarebbe scappato e non sarebbe stato abbandonato. "Desidero raccontare la mia versione dei fatti. Non era il mio cane, ma di un'altra persona, e non è stato abbonato - spiega la signora -. Sono sincera e lo ammetto: non potevo più occuparmene, non avevo la possibilità di starci dietro, era sempre solo, avevo problemi con i vicini di casa, mi ha distrutto un divano, non andava d'accordo con l'altro cane piccolo e non avendo molta disponibilità economica mangiava una volta al giorno. Ho chiesto aiuto anche a una mia amica che fa la volontaria che è venuta a controllare di persona la situazione e anche lei ha convenuto che non potesse rimanere. Posso provarlo. Desideravo per questo cane una situazione migliore e quando ho visto il post della Lida sono anche rimasta contenta, mi son detta "avrà una buona adozione adesso", poi ho letto che qualcuno avrebbe finto che era un cane vagante ma che era di proprietà più tutti i commenti e sono giorni chiusa in casa che piango".

"Il cane - continua la signora - ogni tanto scappava perché il cancello è basso ed è un cane grande e agile, l'ultima volta è scappato mentre ero al lavoro e l'ho ritrovato sulla pagina della Lida. Ho chiesto aiuto perché questo cane avrebbe meritato una vita migliore, ma non è mai arrivato e ora leggo quelle cose".