Sunday, 08 September 2024
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Pubblicato il 12 August 2024 alle 08:49
Olbia. A seguito del disastroso rogo che ha colpito lo yacht Atina nella serata di sabato al largo della spiaggia delle Saline, oltre alle attività di monitoraggio per limitare il disastro ambientale, è stata avviata un'inchiesta dalla Guardia Costiera per accertare le cause che hanno provocato l'incendio.
Il direttore marittimo del nord Sardegna Gianluca D'Agostino ha effettuato un sopralluogo nella zona in cui è affondato lo yacht, l'incendio di sabato sera intorno alle 20 è stato domato grazie all'intervento della Capitaneria e dei Vigili del Fuoco, non è stato possibile salvare l'imbarcazione che si inabissata a 500 metri dalla riva ad una profondità di circa 8 metri. Lo riporta la Nuova.
Resta altissima l'attenzione nel Golfo di Olbia: gli enti preposti sono pronti a intervenire al di là delle ordinarie operazioni di bonifica poiché si teme lo sversamento del carburante. Secondo alcune ricostruzioni, nelle cisterne dello yacht - al momento dell'incendio - ci sarebbe stata una ragguardevole quantità di carburante. Al momento, in ogni caso, non risultano sversamenti. In compenso, come abbiamo avuto modo di raccontare ieri, sulla spiaggia di Pittulongu sono arrivati i detriti.
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