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Cronaca

Olbia, concessioni balneari: "procedura infrazione? notizia falsa"

Olbia, concessioni balneari:
Olbia, concessioni balneari:
Olbia.it

Pubblicato il 03 May 2019 alle 11:44

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Olbia, 03 maggio 2019 - Nuovo affondo dei balneari sulla presunta procedura di infrazione che sarebbe stata avviata dalla Commissione europea per l'estensione delle concessioni balneari approvata dal Parlamento Italiano.

Ad intervenire, questa volta, è Claudio Del Giudice: presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari (Sib) della Confcommercio.

"Per alcuni giorni ha fatto clamore sui media nazionali e localila notizia di una supposta bocciatura da parte della CommissioneUE degli articoli della Legge di Bilancio 2019 che differiscono lascadenza delle concessioni demaniali e di una imminente procedurad’infrazione a carico dell’Italia, questo a partire da un articolodi Repubblica, che riporta tali notizie senza però citare lafonte, se non un generico "carteggio" fra la Commissione ed il
nostro Governo", dice Del Giudice in una nota stampa.

"Si tratta di una notizia che è risultata priva di fondamento - sottolinea il presidente del Sib Sardegna -: leprocedure di infrazione hanno un iter ben preciso e formale che,se attivato, viene riportato ad ogni step successivo sui siti UE edel governo italiano, a partire dalle eventuali lettere dirichiesta di chiarimenti; di questi carteggi non si trova traccia,come è possibile per chiunque verificare on line".

Del Giudice allega una nota esplicativa del Sib Nazionale e del Ministro Centianio: "“E’ falsa e destituita di ogni fondamento la notizia di stampasu una procedura di infrazione che sarebbe stata avviata dallaCommissione Europea nei confronti dello Stato italiano sulla normache dispone una diversa più lunga scadenza delle concessionidemaniali marittime".

La nota continua: "Né vi è alcuna formale richiesta di chiarimenti o messa in mora daparte della Commissione europea per lo stesso motivo.I fatti dimostrano esattamente il contrario di quanto da talunodiffuso".

La nota elenca nel dettaglio lo stato delle procedure di infrazione a carico dell'Italia:

  • In data 24 gennaio 2019 la Commissione europea ha deliberato, neiconfronti del nostro Paese, sei costituzioni in mora ex art. 258TFUE;
  • una messa in mora complementare; tre pareri motivati;
  • tre
    archiviazioni di procedure di infrazione;
  • tre archiviazioni dicasi di pre-infrazione e nessuna che abbia riguardato i balneari.
  • Successivamente in data 7 marzo 2019 la Commissione europea hanuovamente deliberato, sempre nei confronti dell’Italia, duearchiviazioni di procedure di infrazione;
  • tre costituzioni in moraex art. 258 TFUE;
  • una messa in mora complementare; un pareremotivato; due decisioni di ricorso in Corte di Giustizia ex art.258 TFUE. Anche in questo caso nessuna che abbia riguardato ibalneari.
  • Da ultimo, lo scorso 11 aprile 2019, la Commissione europea, perquanto riguarda l'Italia, la Commissione ha archiviato treprocedure di infrazione.
  • Attualmente il numero delle procedure di infrazione alla normativacomunitaria, a carico del nostro Paese, è di 71: la più recente èdel marzo 2019 (nr. 2042\2019) e la più risalente nel tempo è dellontano febbraio 2003 (nr. 2077\2003).