Sunday, 28 April 2024
Informazione dal 1999
Pubblicato il 21 March 2024 alle 07:00
Uno degli aspetti da non sottovalutare, quando si parla di gestione aziendale, è il costo legato all'uso del carburante. La crisi del mercato petrolifero negli ultimi mesi ha comportato un aumento dei prezzi del carburante. Come se non bastasse, le spese di manutenzione dei veicoli spesso non sono poche. Una delle prime strategie per ridurre i costi di trasporto aziendale consiste nell'ottimizzare i percorsi e l'utilizzo dei veicoli delle flotte aziendali. Analizzare i percorsi e pianificare le consegne in modo efficiente può ridurre la distanza totale percorsa e il consumo di carburante.
Oggi esiste un dispositivo che consente di tracciare i veicoli e aiuta a gestire una flotta di qualsiasi dimensione o tipo. Dall’app o da browser, puoi vedere dove si trovano le tue auto aziendali, dove sono state, quale conducente è più probabile che aumenti il tuo premio assicurativo in caso di incidente, chi spreca carburante lasciando il motore acceso e chi fa due ore di pausa senza comunicartelo.
Un'altra strategia importante per ridurre i costi di trasporto aziendale è investire nella manutenzione preventiva dei veicoli. Mantenere i veicoli in condizioni ottimali riduce il rischio che insorgano guasti improvvisi e costosi riparazioni, oltre a migliorare l'efficienza del carburante. Programmare regolarmente la manutenzione ed effettuare controlli periodici può aiutare a identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi meccanici, evitando costose interruzioni dell'attività.
Un'altra strategia vincente ed efficace per ridurre i costi del trasporto aziendale consiste nell'insegnare tecniche di guida efficienti ai propri dipendenti, come la guida a velocità costante, l'accelerazione graduale e il mantenimento di una distanza di sicurezza ottimale. Questi aspetti possono contribuire a ridurre il consumo di carburante e l'usura dei veicoli. Inoltre, incoraggiare pratiche di guida responsabili può migliorare la sicurezza sulle strade e ridurre il rischio di incidenti e danni ai veicoli.
Si sa, ogni giorno i propri dipendenti macinano centinaia di chilometri per consegne, riunioni, e impegni inderogabili. Le carte carburante sono uno strumento prezioso per ridurre i costi di trasporto aziendale perché permettono ai conducenti di effettuare rifornimenti presso le stazioni di servizio designate e registrano automaticamente ogni transazione. Le carte carburante consentono alle aziende di stabilire limiti di spesa giornalieri o settimanali per ciascun conducente, riducendo il rischio di usi impropri e garantendo un maggiore controllo sulle spese di carburante. Sono diventate popolari quando è stata abolita la vecchia scheda carburante ed è entrata in vigore la legge che stabilisce l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti carburante ai fini del riconoscimento delle detrazioni fiscali. È una carta una prepagata che l’azienda fornisce al dipendente per fare il pieno all’auto aziendale. Fisicamente sembra una normale carta di credito ma c'è anche quella in versione virtuale, usata tramite un'applicazione scaricata sullo smartphone. Costa pochi euro al mese e, come puoi vedere su iCompario, ce ne sono di diversi tipi: quella monomarca consente di far rifornimento solo presso i distributori di un'unica compagnia petrolifera; quella multimarca permette di rifornire le proprie auto presso tutti le pompe convenzionate. Infine, quelle universali danno la possibilità di rifornirsi presso qualsiasi distributore.
28 April 2024
28 April 2024
28 April 2024
28 April 2024
27 April 2024
27 April 2024
27 April 2024
27 April 2024
27 April 2024
27 April 2024
27 April 2024