Tuesday, 12 November 2024
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Pubblicato il 20 October 2024 alle 08:00
La Maddalena. Domenica 27 ottobre, presso il Mercato Civico in Piazza Garibaldi, si terrà la prima serata del ciclo di eventi dal titolo “Progetto Sardegna Terra Mitica Inclusiva”. Questo progetto culturale, sotto la spinta delle trasformazioni in atto nella società, si propone di dare un contributo fattivo alla conoscenza e alla valorizzazione delle diverse attitudini e capacità umane, anche quando notevolmente limitate da handicap, nonché di educare alla visione della diversità come risorsa. La Sardegna, terra Mitica, è già per sua natura e per storia una terra dove le diversità hanno convissuto e si sono arricchite vicendevolmente. Nello spirito dei sardi l’accoglienza è valore e al contempo una caratteristica distintiva e ben presente risulta anche l’attenzione alle necessità degli ultimi.
Il progetto, patrocinato dal Comune di La Maddalena, è stato organizzato dall’Associazione Five Lights. L'ASD FIVE LIGHTS è un'associazione sportiva dilettantistica che nasce nel 2022 e che fonda le sue radici nelle idee, nell'unione, nella passione e nella eterogeneità di 4 donne che credono nelle potenzialità del territorio sardo e che si pongono come obiettivo, quello di promuoverlo proponendo, offrendo e implementando servizi a disposizione della comunità, attraverso eventi sportivi e culturali inclusivi. L’obiettivo principale è quello della divulgazione del concetto di inclusione in tutti gli aspetti della società e dello sviluppo perché questa diventi una realtà consolidata e non solo una parola scritta in una convenzione. L’associazione Five Lights ha inoltre come altro obiettivo quello di conoscere le tradizioni, gli usi i costumi dei paesi ospitanti interagendo con gli stessi attraverso la promozione e la fusione di culture diverse.
Obiettivo della prima serata del “Progetto Sardegna Terra Mitica Inclusiva” quello di promuovere l’Isola in tutte le sue forme attraverso un evento in grado di combinare artigianato, moda e musica. L'evento mira a valorizzare infatti la cultura sarda, coinvolgendo artigiani locali, una sfilata di moda con una sarta sarda e un concerto con il noto cantante Piero Marras e il gruppo musicale inclusivo “Ladri di Carrozzelle”. L'evento si configura come una celebrazione della Sardegna, un'esperienza autentica per unire tradizione e modernità, con un forte focus sull'inclusività.
Durante la serata verranno presentati i capi realizzati da Antonella Basciu, una sarta sarda rinomata per il suo impegno nella conservazione e nella valorizzazione della tradizione sartoriale della Sardegna. Il suo lavoro si distingue per l'attenzione ai dettagli e per l'uso di tecniche artigianali tradizionali, tramandate di generazione in generazione. Basciu è nota per la creazione di abiti che riflettono l'identità culturale sarda, utilizzando tessuti locali e ricami tipici, spesso ispirati agli antichi costumi dell'Isola. Inoltre, l’evento prevede l’esibizione danzante del Gruppo Folk Arzachena e un concerto che vedrà sul palco i Tenores di Bitti oltre alla band dei Ladri di Carrozzelle.
Il gruppo “Ladri di Carrozzelle” è una band musicale formata principalmente da artisti con disabilità che nel corso di più di 30 anni di attività ha attraversato in lungo e in largo la Penisola, promuovendo principi quali la solidarietà, l’integrazione e l’accettazione delle diversità. Si tratta di un progetto in continua evoluzione di un percorso artistico avviato nel 1989 da un gruppo di musicisti, quasi tutti con disabilità, che, nel tempo, si è trasformato da “espressione musicale” in “strumento di comunicazione sociale”. Infatti i “Ladri”, ormai da anni, rappresentano il punto di convergenza di iniziative di natura culturale in cui la diversità non è vissuta come ostacolo o impedimento ma come sviluppo, arricchimento e valorizzazione. I messaggi da loro lanciati hanno un forte connotato socio-culturale in quanto toccano temi molto sentiti dai partecipanti/spettatori: il rispetto per l’altro, la diversità come valore, l’integrazione e l’accetta zione delle differenze in quanto valori e non ostacoli alla convivenza civile.
I TENORES DI BITTI, poi, sono uno dei gruppi vocali più rappresentativi della tradizione musicale sarda, proveniente dal cuore della Barbagia. Il gruppo è noto per la sua straordinaria abilità nell'esecuzione del "canto a tenore," un'antica forma di canto polifonico che è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. I Tenores di Bitti hanno una lunga storia che affonda le radici in una tradizione millenaria, tramandata oralmente di generazione in genera zione. Questo tipo di canto era tradizionalmente eseguito durante le feste, le celebrazioni comunitarie e nei momenti di incontro tra pastori e contadini. Sebbene l'origine esatta del canto a tenore non sia certa, si pensa che possa risalire addirittura al periodo nuragico, mantenendo un forte legame con la cultura ancestrale sarda. Ma il lavoro dei Tenores di Bitti non si limita alla mera conservazione della tradizione: il gruppo ha portato questa musica antica a un pubblico internazionale, esibendosi in concerti e festival in tutto il mondo. Grazie a loro, il canto a tenore oggi è conosciuto e apprezzato anche al di fuori dell'isola.
Infine, il GRUPPO FOLK DI ARZACHENA è una delle espressioni più autentiche della tradizione culturale e musicale della Gallura. Fondato con l'obiettivo di preservare e promuovere le antiche tradizioni popolari di questa parte dell'isola, il gruppo si dedica con passione e dedizione alla diffusione del patrimonio folkloristico attraverso canti, balli, musiche e costumi tipici della zona. La missione del gruppo folk di Arzachena quella di mantenere vive le tradizioni locali e tramandarle alle nuove generazioni.
Ecco il programma della serata: Ore 14:00: Apertura mercato Civico al Pubblico con l’esposizione degli stand da parte degli artigiani • Ore 17:30: Sfilata di Moda (Antonella Basciu) • Ore 18:00: Esibizione Gruppo Folk Arzachena • Ore 18:30: Esibizione I Tenores di Bitti • Ore 19:30: Esibizione Ladri di Carrozzelle • Ore 20:30 – 21:00 Conclusione.
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