La Gallura brucia: incendi a Murta Maria, Olbia, Palau, Abbiadori e Calangianus

Una barca incenerita dalle fiamme

PORTO ISTANA - Dopo il terribile rogo che ha incenerito duemila ettari di vegetazione tra Oschiri e Monti, oggi le fiamme tornano in Gallura. Da questa mattina, un nuovo incendio sta devastando le campagne tra Murta Maria, Porto Istana e Capo Ceraso, zona vicinissima al mare e affollata di turisti nei mesi estivi. Sono seriamente minacciati i villaggi, mentre uno in particolare, con 150 turisti, sarebbe circondato dalle fiamme. Centinaia gli evacuati e colpite alcune cause e auto. Il rogo, alimentato dal forte vento di maestrale, è contrastato dalle squadre dei Vigili del Fuoco, della Forestale, della Protezione Civile e dei volontari. In azione anche i mezzi antincendio volanti, Canadair e elicotteri. Anche in questo caso l'incendio sarebbe partito da bordo strada: gli agenti del Corpo Forestale sospettano l'azione dolosa dei piromani.

GLI ALTRI ROGHI - Un altro rogo è divampato, intorno alle ore 14, presso la zona industriale di Olbia: l'incendio è stato subito domato grazie all'intervento dei soccorsi di terra, dei Canadair e degli elicotteri. Fiamme anche tra Arzachena e Palau presso la località "le Saline". Anche in questo caso, le fiamme sono divampate da bordo strada. Ad Abbiadori, invece, il rogo è stato soffocato dal reparto antincendio del Consorzio Costa Smeralda. Dalle ore 16 emergenza incendi anche a Calangianus.