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Cronaca

Spaccio a Santa Teresa: arrestati sei galluresi

Spaccio a Santa Teresa: arrestati sei galluresi
Spaccio a Santa Teresa: arrestati sei galluresi
Olbia.it

Pubblicato il 13 October 2018 alle 12:07

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Santa Teresa Gallura, 13 ottobre 2018 - Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa Gallura hanno portato a termine, con sei arresti, un'indagine anti droga partita lo scorso gennaio. Con l'aiuto del Nucleo Cinofili di Abbasanta e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno individuato e portato in caserma sei persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di detenzione e vendita di droga (marijuana).

"Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Santa Teresa Gallura e coordinate dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, dott. GregorioCapasso, hanno permesso di fare luce sulle attività criminali degli arrestati cheoperavano in maniera molto semplice ma astuta: la sostanza stupefacente venivaconsegnata all’acquirente che il più delle volte effettuava il pagamento mediantericarica telefonica o ricarica su carta prepagata, il tutto per consentire al grandespacciatore di gestire lo smercio non direttamente, ma servendosi di corrieri, incaricatiesclusivamente di consegnare la merce in piccole quantità per volta", spiega una nota stampa dei Carabinieri.

Per scoprire la rete dello spaccio e i relativi ruoli del presunto sodalizio, i Carabinieri hanno analizzato i versamenti sulle carte di debito ritenuti sospetti e hanno ricostruito tutti i passaggi dall'approvvigionamento della droga alla sua consegna "nonostante le grandi difficoltàdovute al contesto ambientale, impermeabile e ostile agli investigatori, caratterizzatoda un non facile accesso alle strade interessate e dalla presenza di “vedette” in gradodi dare l’allarme al passaggio delle forze di polizia".

Nel corso delle indagini, l'Arma ha individuato il presunto "approvvigionatore" di stupefacente, che ricopriva il presunto ruolo di grossista avvalendosi di un presunto complice.

"Da questo siriforniva un altro degli indagati che, servendosi di una fitta rete di spacciatori (alcunianche incensurati), gestiva la vendita al dettaglio della sostanza e teneva i contatti con gli acquirenti, organizzando le consegne con attenzione: i corrieri non trasportavanomai ingenti quantità di sostanza, cosicché nel caso di un controllo delle Forzedell’Ordine, non sarebbero risultati degli spacciatori, bensì meri assuntori. La cessionedello stupefacente avveniva per lo più in orario diurno in luoghi precisi, di solito pocofrequentati, ove veniva dato appuntamento agli acquirenti per telefono, utilizzando unlinguaggio criptico", continua la nota stampa.

Secondo l'Arma, il presunto sodalizio avrebbe agito secondo "le logiche di un vero e proprio mercato articolato su una solida catena di distribuzione: dalla vendita all’ingrosso fino all’assuntore,passando dal venditore al dettaglio e da chi effettuava la consegna a domicilio.Le ipotesi investigative, tradotte in richiesta di misura cautelare dalla Procura dellaRepubblica di Tempio Pausania, sono state condivise dall’Ufficio del GIP che haemesso il provvedimento restrittivo odierno".

In carcere sono finiti: A.P., 57enne, I.U., 49enne, E.P., 44enne, e F.C., 49enne.

Ai domiciliari, invece, P.S., 48enne, e G.V., 48enne, tutti soggetti teresini.

Nel corso delle indagini sono stati eseguiti tre arresti – in flagranza di reato – ,sono stati deferiti in stato di libertà 2 soggetti per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dispaccio, sono stati sequestrati circa 3 chilogrammi di sostanza stupefacente tipomarijuana ed identificati 3 consumatori di sostanze stupefacenti che saranno segnalatialla Prefettura di Sassari.