Cocciu o Carzedda Sindaco: stop a quinta candidatura Nizzi per unire Cdx?

Cocciu e Carzedda: ecco l'ipotesi giovane e pulita per unire il centrodestra olbiese spaccato dopo 4 anni di governo Nizzi

Olbia, 9 dicembre 2020 - Il sindaco Settimo Nizzi, ormai al suo terzo mandato alla guida della città di Olbia, sarà ricandidato? La sua auto-candidatura è ormai quasi un fatto acclarato, ma le elezioni si avvicinano inesorabilmente e bisogna far conto con gli alleati, forse anche con un piano B.

La politica, del resto, riserva sempre delle sorprese. Nel centrodestra olbiese, sempre più in fibrillazione, si sta pensando a un Piano B qualora il nome dell'attuale Sindaco crei dei malumori. Il fantomatico Piano B vede, al posto del sindaco Nizzi, un altro nome: sicuramente un nome di centrodestra, giovane, senza ombre, possibilmente un uomo (o una donna?) che ispiri fiducia nei cittadini. Un vero e proprio delfino capace nell'impresa di ri-unire ciò che è stato spaccato dalla politica Nizzi in questi 4 anni, cioè il centrodestra olbiese. Una mossa, questa, che la cittadinanza - spaccata anch'essa a causa di questi anni nizziani all'insegna dell'uomo solo al comando - potrebbe apprezzare.

Sono due i nomi sui quali principalmente si ragiona: il primo è quello di Angelo Cocciu. Consigliere regionale in Forza Italia, Cocciu è balzato agli onori delle cronache per aver fatto alcune rivelazioni sul "caos discoteche" di agosto: è stato vice sindaco e assessore comunale all'Urbanistica dell'attuale giunta. Rastrellatore di voti a volontà, Cocciu è molto benvoluto a Olbia, soprattutto tra i giovani.

Secondo nome? Quello di Pietro Carzedda, sub commissario della Zona Omogena di Olbia-Tempio. Per Carzedda, che ha una lunga esperienza politica alle spalle (è stato anche vice presidente del fu ente provinciale) e una spiccata tradizione familiare in questo senso, si vocifera anche una possibile candidatura come presidente della futura Provincia gallurese. In ogni caso, il nome dell'avvocato Carzedda è un nome di peso a prescindere.

Questa opzione, soprattutto con i due giovani Carzedda e Cocciu, potrebbe essere la chiave definitiva per rilanciare il centrodestra in città. Numeri alla mano, Cocciu e Carzedda sono particolarmente apprezzati dagli elettori olbiesi. L'elettorato moderato, assai lontano dai toni urlati e dai diktat del "Re Solo", potrebbe apprezzare questa mossa e premiare il centrodestra unito, rinnovato e ritrovato.

Le voci di corridoio segnalano anche altri tre nomi, tutti della giunta Nizzi: Marco Balata, Sabrina Serra e Simonetta Lai. L'assessore comunale al Turismo Balata, dopo aver scelto di allearsi con Nizzi subito dopo il primo turno delle scorse comunali, è diventato un fedelissimo nizziano. Sabrina Serra, alla guida dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, è molto stimata in città e studia "da sindaco" ormai da diverso tempo. Simonetta Lai, assessora ai Servizi Sociali, è riuscita a costruire il Tavolo della Solidarietà con tutte le associazioni olbiesi e a navigare nel ciclone Covid con sicurezza ed empatia. Gli alleati potrebbero gradire?

A proposito di alleati, e dunque della Lega: questa ha già dichiarato di essere pronta a dialogare con altre forze di coalizione di centrodestra. "Si tratta di un appuntamento molto importante e ritengo sia indispensabile lavorare a livello locale sulla scelta del candidato sindaco in grado di guidare la coalizione", ha affermato Gianfranco Abeltino, coordinatore della Gallura.

In questo scenario da Piano B, che fine farebbe il nostro attuale sindaco? Per lui potrebbe esserci un'ipotesi tutt'altro che di secondo piano: o un secondo ticket al Cipnes, oppure un ingresso in Autorità Portuale - anche se per questa seconda opzione i giochi si fanno a livello più alto e cioè nazionale.