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Air Italy, Meloni contro Solinas: "600 lavoratori confidavano in Presidente con schiena dritta"

Air Italy, Meloni contro Solinas:
Air Italy, Meloni contro Solinas:
Olbia.it

Pubblicato il 21 May 2019 alle 17:13

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Olbia, 21 maggio 2019 - Temperature roventi nelle stanze dei bottoni dove anche oggi si è parlato di continuità territoriale: a schierarsi contro il presidente della Regione Christian Solinas è Giuseppe Meloni, consigliere regionale gallurese del Pd.

"Al termine della seduta odierna del consiglio regionale il presidente Solinas, nel corso della replica successiva alla discussione sulle dichiarazioni programmatiche, ha tra l'altro risposto,senza possibilità di contraddittorio, alle osservazioni sulla CONTINUITÀ TERRITORIALE cheerano arrivate dai nostri banchi della minoranza nel corso della discussione consiliare", racconta il consigliere Meloni.

"In sostanza, il Presidente sostiene che, a differenza di Cagliari e Alghero, a Olbia non sarebbe stato possibile procedere alla revoca del nuovo bando della c.d. CT1 (asseritamente necessariadopo il paventato avvio della procedura di infrazione da parte della commissione europea)perché la decisione manifestata, prima da Air Italy e successivamente da Alitalia, di procederesenza denari pubblici alla gestione delle rotte dall'aeroporto di Olbia verso Roma Fiumicino eMilano Linate, avrebbe dato prova, anche al cospetto delle regole ferree dell'Unione europea, chequelle rotte si reggerebbero con il solo libero mercato", continua Meloni.

"In sostanza, il Presidente ha dichiarato che sull'aeroporto di Olbia la continuità territoriale non ènecessaria perché sopperirebbe il libero mercato", asserisce il consigliere gallurese.

Secondo Meloni, però, il presidente Solinas avrebbe omesso di considerare due aspetti.

Il primo: "Air Italy é stata, di fatto, costretta ad accettare di effettuare quelle tratte senzacompensazioni pur di non perdere le rotte di Olbia, perché ha avuto da sempre in quella sedele sua base logistica principale (equipaggio, uffici, manutenzioni di aeroplani ecc.); potrebbepertanto reggere, seppur per un breve periodo, un piano dei costi che contempli l'esercizio diquelle tratte senza remunerazioni".

Il secondo: "Alitalia, in amministrazione controllata, ha potuto procedere ad accettare quelle rottesenza compensazioni solo a seguito della proroga, da parte del Governo, del "prestito ponte"statale che l'ha tenuta in vita. E lo ha fatto anche perché, probabilmente, confida ancora su"pantalone"- contribuente italiano che, come da prassi ormai consolidata, coprirà ancora una volta le sue consuete voragini di bilancio, spesso dovute a scelte come questa".

"Nessuna parola del Presidente della Regione, invece, sull'eccessiva disinvoltura di Alitalia. Forseteme di disturbare i piani di coloro che siedono al Governo che lui stesso sostiene a Roma e chetanto hanno a cuore le sorti di Alitalia?", si domanda Meloni.

"E intanto Air Italy in queste ore lascia chiaramente intendere che a breve non avrà più inSardegna la sua base, con buona pace dei 600 lavoratori sardi che confidavano in un Presidentedi Regione con la schiena dritta", conclude il consigliere regionale gallurese.