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Pubblicato il 16 November 2015 alle 13:47
Olbia, 16 Novembre 2015 - Sabato scorso abbiamo pubblicato un articolo relativo all'acqua potabile che il Cipnes potrebbe fornire alla Città di Olbia, chiedendoci perché ancora nessuno lo abbia coinvolto nella risoluzione dell'emergenza idrica che sta attanagliando Olbia e il nord Sardegna. Da circa un mese, infatti, gli olbiesi ricevono nelle loro case acqua gialla al manganese, mentre nella Zona Industriale c'è acqua potabile a volontà, tant'è che aziende come l'Asdomar e la Clea operano regolarmente senza alcun problema.
Abbiamo così interpellato il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli."Con il Cipnes abbiamo un contatto quotidiano - ha detto il sindaco Gianni Giovannelli -.Ho convocato una riunione per questo mercoledì con Abbanoa per affrontare le problematiche relative alla fornitura dell'acqua. Tra le cose che discuteremo, ci sono gli interventi che dovranno essere fatti qui in Gallura. So che la direzione di Olbia ha spedito alla direzione generale di Abbanoa, a Cagliari, un elenco di interventi che possono essere fatti in breve tempo. Tra questi vi è anche una richiesta al Cipnes per il rifornimento di acqua potabile".
Dunque, il potabilizzatore del Cipnes - capace di arrivare a 200/220 l/s di fornitura - è tra i possibili interventi utili alla risoluzione,in tempi brevissimi, dell'emergenza idrica. "Questa riunione - ha sottolineato il sindaco Giovannelli - sarà decisiva".
La riunione di mercoledì, che si svolgerà in mattinata, vedrà la partecipazione del Comune di Olbia, di Abbanoa, di Enas, di Egas e del sindaco di Arazachena Alberto Ragnedda in qualità di componente del Comitato Istituzionale d'Ambito per la Gallura.
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