Università in centro. Midulla risponde a Spano: dobbiamo spostarla per le nostre famiglie

Olbia, 19 Settembre 2015 - Dopo un'estate rovente, in tutti i sensi, si torna a parlare di università in centro. Il consigliere comunale Nicola Midulla (Centro democratico Gallura), dopo aver lanciato più volte l'idea dentro e fuori il consiglio comunale, ha deciso di rispondere alle dichiarazioni del collega Pietro Spano (Pd2) sullo spostamento della sede gemmata dall'aeroporto al centro storico.

"Recentemente sono appare delle dichiarazioni di un consigliere comunale nelle quali si afferma che l'università costa molto di più rispetto ai 400mila euro che spende il Comune di Olbia - ha detto Nicola Midulla -, aggiundendo che la Geasar spende circa la stessa cifra per garantirne il funzionamento. Credo che nessuna società, tanto meno la Geasar, abbia voglia di fare beneficenza per chicchessia".

Secondo il consigliere Midulla, spostare l'università in centro è importante anche dal punto di vista economico. "L'università diffusa ci dà tante possibilità e ne abbiamo già parlato in consiglio comunale grazie ad un mio intervento - ha rincarato il consigliere comunale del Centro democratico -. L'università porterebbe luce nel centro e respiro alle attività economiche di tutta la città. Se si prendono in considerazione l'Unione Europea e la Regione Sardegna e determinate normative, grazie al progetto Università in centro potrebbe essere riqualificato tutto il centro, in particolare gli appartamenti oggi abbandonati che, una volta rimessi in sesto, potrebbero essere affittati a canone concordato agli studenti. Una città turistica come Olbia non si può permettere di avere edifici decadenti nel suo salotto".

Midulla indica nell'ex caserma della Guardia di Finanza il cuore dell'università in centro, ma fa un passo ulteriore e propone corsi di livello universitario nelle materie legate all'economia del territorio: nautica, aeronautica, meccanica. Invece di aprire facoltà, Midulla propone corsi professionali di livello universitario. "Le famiglie olbiesi, a causa di questa crisi, non possono mandare i figli all'università. Perché non facciamo venire noi, qui, i corsi accademici? - si è chiesto il consigliere olbiese -. Chiedo ai due rettori di Sassari e Cagliari di venire incontro a questo territorio".

Sul fronte "centro", Midulla chiede di fare un sondaggio tra i commercianti per capire se questa idea può essere di loro gradimento.