Sul tavolo del Ministro della Giustizia Nitto Palma è bene in evidenza il “dossier Gallura”. Nella giornata di ieri è stata esaminata la situazione dei tribunali del territorio che potrebbero rientrare nei tagli previsti dal Governo. Un’ipotesi da scongiurare sulla quale il Ministro Palma era già stato abbondantemente sensibilizzato appena insediatosi. Già in febbraio, da parte del Presidente della Provincia Olbia-Tempio, è stata fatta un’interrogazione in Senato sulla difficile situazione del sistema giustizia e del sistema carcerario del territorioe sul fatto che è necessariauna urgente ridefinizione dei confini del circondario giudiziario. Questa battaglia si è svolta in sinergia ed ora in continuità con il lavoro già fatto dal sindaco di Padru Antonio Satta, parlamentare nella precedente legislatura che evidenziava la situazione di carenza degli organici degli Uffici giudiziari, un costante aumento delle sopravvenienze, l'impossibilità di smaltimento dei procedimenti civili e penali arretrati, e il conseguente superamento dei tempi di ragionevole durata del processo previsti in ambito europeo. Problema di particolare rilevanza è l'organico del circondario del Tribunale di Tempio Pausania (Olbia - Tempio) gravemente sottodimensionato rispetto all'attività da porre in essere, situazione che comporta rinvii e ritardi di procedimenti già fissati con evidente disagio, e denegata giustizia, per coloro che attendono la definizione di un procedimento. Importantissimo inoltre il riferimento al carcere della Rotonda di Tempio Pausania, oggetto di continue e preoccupanti segnalazioni e che, nonostante l'intervento di ristrutturazione, non ha ricevuto il dovuto adeguamento degli organici della Polizia penitenziaria e del fatto che è urgente ed improcrastinabile il completamento della nuova struttura penitenziaria di Nuchis, che consentirebbe di far fronte al costante aumento della popolazione penitenziaria nel territorio.
