Tassa d'Imbarco: Olbia non partecipa alla class action contro lo Stato

Olbia, 24 Febbraio 2016 - La cosiddetta "Tassa di imbarco" che ogni passeggero paga tutte le volte che compra un biglietto aereo dovrebbe andare, almeno in parte, ai comuni si sede di aeroporto. Da 10 anni, cioè da quando la tassa è stata istituita, questo non avviene e così i comuni che hanno nel loro un aeroporto hanno deciso di unirsi e di fare una class action contro lo Stato per vedersi riconosciute queste quote. Anche Olbia avrebbe diritto a questi preziosi denari, ma non parteciperà a questa azione contro il Governo. Lo affermano tre consiglieri comunali (Mirco Varchetta, Vito Langiu, Massimo Putzu) in una interpellanzaurgente che è stata protocollata in Comune. Con questa interpellanza, i tre consiglieri chiedono al Sindaco Giovannelli il motivo dell'assenza di Olbia da questa class action. Se questo venisse confermato, Olbia sarebbe l'unico comune sardo a non partecipare. Inoltre, i tre consiglieri chiedono se Olbia fa parte della Consulta delle Città Aeroportuali dell'Anci. Per capire quanti soldi ci sono in ballo, il Comune di Alghero - che ha un traffico aereo decisamente meno importante del Costa Smeralda di Olbia - dovrebbe ricevere circa 1 milione di euro se la quota per i Comuni venisse riconosciuta e versata. I tre consiglieri definiscono, nell'interrogazione, questa amministrazione come "distratta" nel difendere i diritti della Città.