Studenti fuori sede: ecco quanto spendono in media

Studenti fuorisede: in media spendono 10mila euro all'anno

Gli studenti fuori sede sostengono moltissime spese durante la loro permanenza in un'altra città. Secondo stime recenti possono arrivare a spendere anche 10.000 euro l'anno, una cifra che non tutte le famiglie possono sostenere.

Studenti fuori sede: un indotto da circa 10 miliardi l'anno

Dieci miliardi l'anno: questa è la cifra che in totale gli studenti fuori sede portano nelle casse delle città sedi di grandi atenei. Tale circostanza si traduce però anche in uno svantaggio, a carico innanzitutto di chi cerca una casa in affitto.

L'aumento esponenziale della domanda non può infatti che far aumentare i prezzi. Nel solo biennio 2001-2002 sono stati circa 1,6 milioni gli studenti universitari, e di questi (dati del MIUR) almeno 800.000 erano fuori sede. Variando per Regione e Provincia, come riporta Il Sole 24 Ore, il costo medio che questi studenti sostengono ogni anno fuori casa è di circa 10.000 euro, quasi tutti destinati all'alloggio e alle utenze. Non deve stupire quindi se il tasso di abbandono tra gli studenti, specialmente per determinate facoltà, resti alto, e la Sardegna non è da meno. Sono molti quelli che per mantenersi agli studi si impiegano in lavori saltuari, decelerando quindi il ritmo di studio.

Università online: tra i vantaggi il risparmio sui costi

Non a caso, gli atenei che offrono formazione online stanno diventando una realtà ormai ben consolidata. Accanto all'ampia offerta formativa e alla comodità di sostenere esami e seguire lezioni in modalità remota, vi è indubbiamente il notevole risparmio che la didattica a distanza consente.

A proposito di offerta formativa, le università telematiche sono in grado oggi di offrire percorsi di alto livello. Ne è un esempio l'Università Pegaso che, come spiegato in questa recensione di Atenei Online, offre corsi di laurea in moltissime materie diverse, e vanta pareri generalmente molto positivi da parte degli studenti già iscritti. In particolare si apprezzano la qualità delle lezioni, la piattaforma telematica dedicata PegasOnline e l’ampia distribuzione delle sedi fisiche sul territorio nazionale.

A essere ben visti, in generale, non sono solo i vantaggi economici, ma anche il fatto di poter gestire liberamente il proprio tempo e di strutturare un corso di laurea più o meno flessibile, aspetto essenziale per chi contemporaneamente lavora o per le persone con figli. Non solo, i corsi di laurea telematici consentono la massima personalizzazione del curriculum dello studente, potendo peraltro attingere da risorse praticamente illimitate disponibili sul web.