Strada Olbia-Santa Teresa: il Tavolo delle Associazioni Galluresi torna all'attacco

Olbia. La situazione critica della strada Olbia-Santa Teresa è nuovamente al centro dell'attenzione, mentre il Tavolo delle Associazioni Galluresi (TAG) lancia un appello urgente per una soluzione definitiva al problema. Nonostante gli annunci e le promesse fatte nel corso degli anni, la realtà sul campo sembrerebbe confermare un'immobilità preoccupante.

La strada, vitale per la connessione tra le principali località della Gallura e per il flusso turistico che caratterizza la zona, continuerebbe a essere poco più di una mulattiera, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti che la percorrono. L'anno scorso, sindacati, imprese, associazioni e sindaci avevano sollevato la questione, chiedendo con forza un intervento immediato per accelerare i progetti di ammodernamento e ampliamento della strada. Ad oggi, poco o nulla è cambiato: i proclami rimangono tali e l'attesa per interventi concreti si fa sempre più lunga e frustrante.

Il TAG, attraverso le parole del segretario generale della Cisl Gallura, Mirko Idili, e della segretaria generale della Cgil Gallura, Luisa Di Lorenzo, esprime la sua delusione per l'inerzia delle istituzioni e il mancato rispetto degli impegni presi. L'urgente bisogno di una strada moderna e sicura è evidente, eppure le azioni concrete sembrano tardare ad arrivare. Il ritardo nei lavori è motivo di crescente preoccupazione: non solo la sicurezza stradale è in pericolo, ma anche lo sviluppo economico della zona e l'accessibilità per i turisti sono compromessi da questa situazione stagnante.

Il TAG si rivolge quindi alla nuova governatrice Alessandra Todde, chiedendo un intervento deciso e immediato per sbloccare la situazione. Tra le proposte avanzate, l'istituzione di un subcommissario ad acta e la convocazione urgente di un tavolo permanente di confronto, finora rimasto solo sulla carta. La comunità gallurese non può più permettersi ulteriori ritardi: è necessario agire con determinazione per garantire una strada adeguata alle esigenze della zona e alle sue potenzialità di sviluppo. L'appello del TAG è chiaro: è ora di passare dalle parole ai fatti e di dare risposte concrete a una comunità in attesa da troppo tempo. Lo riporta La Nuova.