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Soprintendenza Archeologia, in Gallura rivoluzione-spezzatino: arrivano Gasperetti, Marras e Canu

In Gallura nuove assegnazioni dei territori per i funzionari archeologi delle Province di Sassari e Nuoro

Soprintendenza Archeologia, in Gallura rivoluzione-spezzatino: arrivano Gasperetti, Marras e Canu
Soprintendenza Archeologia, in Gallura rivoluzione-spezzatino: arrivano Gasperetti, Marras e Canu
Patrizia Anziani

Pubblicato il 07 August 2023 alle 18:24

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Olbia. Rivoluzione e nuovi incarichi nella sede della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro.

Con un nuovo documento apparso sul sito istituzionale della Soprintendenza  di Sassari e Nuoro a far data dal 17 luglio 2023 anche in Gallura vengono riassegnati i nuovi incarichi con una nuova suddivisione dei territori di competenza dei funzionari responsabili della tutela archeologica.  Una vera e propria rivoluzione-spezzatino che a Olbia vede arrivare l’archeologa Gabriella Gasperetti, che prende il posto del funzionario archeologo Francesco Carrera destinato ad un nuovo incarico.

Studi in Archeologia Classica conseguiti con il massimo dei voti, la nuova funzionaria della sede di Olbia, Gabriella Gasperetti, ha una vasta esperienza di ricerca e di attività sul campo. Si legge nel suo corposo curriculum: “Dal 2006 Funzionario Responsabile del Servizio per l’Archeologia Subacquea della ex Soprintendenza per i BB.AA. prov. Sassari e Nuoro e del relativo personale, per un totale di n. 4 unità, poi dal 2015 Funzionario Responsabile del Servizio per l’Archeologia Subacquea della Sardegna ed attualmente della Soprintendenza”.

Oltre alla sede di Olbia il Soprintendente Bruno Billeci, le ha affidato altri 26 territori comunali tra i quali, in grassetto, vengono evidenziati altri 11 comuni galluresi: Aglientu, Alghero, Anela, Arzachena, Badesi, Benetutti, Bono, Bottidda, Bultei, Burgos, Castelsardo, Esploratu, Illorai, La Maddalena, Luogosanto, Nule, Palau, Santa Maria Coghinas, Santa Teresa di Gallura, Sennori, Sorso, Stintino, Tergu Trinità D’Agultu e Vignola, Valledoria e Viddalba. 

Al funzionario archeologo Gianluigi Marras vengono invece assegnati 30 comuni, tre dei quali sono galluresi: Budoni, Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo.  Seguono: Birori, Bitti, Bolotana, Borore, Bortigali, Buddusò, Dorgali, Dualchi, Galtellì, Irgoli, Lei, Loculi, Lodè, Lula, Macomer, Noragugume, Onanì, Onifai, Oniferi, Orosei, Orotelli, Orune, Ossidda, Pattada, Porto Torres, Silanus, Sindia. 

Sempre in Gallura i comuni di Aggius, Berchidda, Bortigiadas, Calangianus, Luras, Monti, Padru, Sant’Antonio di Gallura, San Teodoro, Telti e Tempio Pausania vengono assegnati alla nota funzionaria archeologa Nadia Canu.

 A quest’ultima, oltre agli 11 comuni galluresi ne sono stati affidati altri 19 tra cui spicca Sassari, seguono:  Alà dei Sardi, Banari, Bessude, Bonorva, Cheremule, Cossoine, Giave, Mara, Monteleone Roccadoria, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba ed infine Villanova Monteleone.

A tutti loro non resta che augurare buon lavoro.