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Olbia, ecco Silvio Calza: il piccolo "Schumacher" olbiese trionfa ancora

Olbia, ecco Silvio Calza: il piccolo
Olbia, ecco Silvio Calza: il piccolo
Laura Scarpellini

Pubblicato il 19 November 2019 alle 19:52

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Olbia, 19 novembre 2019 - Silvio Calza è il nuovo fenomeno olbiese del kart. A soli 13 anni, gara dopo gara, continua a portare a casa titoli di tutto rispetto sia in Sardegna che in ambito internazionale.

Lo scorso 10 novembre presso la Pista del Corallo di Alghero, la pioggia incessante non è riuscita ad intimidire la guida del campioncino che ha conquistato il podio ancora una volta.

E così si è conclusa per lui l'ultima giornata del campionatoregionale karting 2019, in cui Silvio si è aggiudicato a ben 3 vittorie su 5 gare previste.

Per motivi scolastici ha dovuto mancare in diverse occasioni, ma è riuscito ad aggiudicarsi comunque l’importante trofeo IAME SERIES SARDINIA.

Purtroppo nel 2019 la mancanza di sponsor non hanno permesso al piccolo pilota di fare il salto di qualità nel campionato italiano relegandolo ad una sola gara nell’importante kartodromo internazionale shout Garda Karting di Lonato (Bs).

Il risultato raggiunto è andato ben oltre le aspettative della giovane scuderia che si è trovata davanti a piloti di calibro europeo.

La sua grinta, le doti innate da velocista che vanno confermandosi negli anni, e la capacità di gestire lo stress da gara, fanno di Silvio un pilota completo e già pronto ad affrontare il campionato italiano e la WSK (gare valide per il mondiale karting).

Ora la strada è tracciata, il talento c'è e il futuro del nostro giovane campione è legato a un pizzico di fortuna e al buon senso degli sponsor che vorranno sostenerlo nella stagione 2020.

Viene spontaneo chiedere a papà Gianni quale sia stata la scintilla che ha dato il via a questa grande passione sportiva di Silvio.

"La passione per il kart credo sia nel insita nel dna di famiglia. Io sono un ex pilota di rally, pertanto sono stato molto attento nell'osservare i comportamenti di Silvio in tenerissima età", spiega il padre Gianni Calza.

"Quando aveva 2 anni lo abbiamo subito notato che tutto ciò che faceva rumore di motore lo attraeva in maniera esagerata. Basti pensare poi che la seconda parola dopo mamma e stata moto".

Di certo papà Gianni non si è risentito minimamente della cosa, anzi ha veduto subito un suo proseguo della sua passione per i motori.

"Il suo primo mezzo con le ruote è stato un miniquad elettrico, e dopo 2 giorni lo abbiamo visto girare sul miniquad in piedi e li abbiamo capito che la sua passione erano sicuramente le 4 ruote".

Deve essere veramente emozionante e coinvolgente l'amore di un padre verso il figlio quando si rende conto di poter condividere una grande passione che consoliderà di sicuro il legame tra di loro.

"A 4 anni ha iniziato i suoi primi allenamenti col kart ovviamente in pista con gli insegnamenti del papà. Seguire il proprio talento gli ha reso meno difficile dover fare tante piccole rinunce comeandare al mare d’estate, uscire con gli amichetti quando si è in prossimità delle gare e anche a tanti regali in meno. Si sa che il kart è uno sport molto costoso".

Papà Gianni è visibilmente emozionato quando ci racconta di quanta passione metta il suo piccolo Silvio negli allenamenti e durante le competizioni. Una preparazione degna di un grande campioncino dedito allo sport con tutte le sue regole e le sue osservanze.

"Il momento più bello per lui per me è per la mamma è stata la prima vittoria alla sua prima gara a soli 6 anni. Tutte le volte che corre e vince ci fa piangere dalla grande emozione, e anche per lui ogni vittoria è una grande soddisfazione. Ora il nostroprossimo obbiettivo è quello di riuscire a fare un intero campionato italiano.Ovviamente in pista!"

Non resta quindi che posizionarci a bordo pista nelle prossime competizioni che vedranno schierato il nostro pilota Silvio con papà Gianni ai box, per dare il giusto sostegno a chi nello sport investe vita, tempo, passione e anche un grande sforzo economico. Tutto passa in secondo piano alla prima curva e alla conquista di qualche frazione di secondo sul circuito. L'adreanalina entra in circolo, e non ci resta che gridare con il cuore in gola: "Forza Silvio!". Noi ci saremo!