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Cronaca

Sardegna, jazz in lutto: addio a Basilio Sulis

Sardegna, jazz in lutto: addio a Basilio Sulis
Sardegna, jazz in lutto: addio a Basilio Sulis
Laura Scarpellini

Pubblicato il 15 November 2020 alle 18:50

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Olbia, 15 novembre 2020 - La Sardegna ha assunto negli ultimi anni il ruolo di grande protagonista nel panorama della musica Jazz. Eventi importanti e nomi altisonanti non fanno che richiamare sempre più appassionati del genere sulla nostra Isola. Nei giorni scorsi ci ha lasciato Basilio Sulis estroso presidente dell’Associazione Culturale Punta Giara, che da 32 anni si occupava dell’organizzazione del festival jazz di Sant’Anna Arresi, "Ai Confini tra Sardegna e Jazz". La sua rassegna è nata nel 1985 a Sant'Anna Arresi divenendo nel tempo uno dei più seguiti in Europa.

Basilio Sulis è riuscito a coinvolgere nel suo festival sempre più musicisti di caratura mondiale, mantenendo sempre in costante crescita il livello della manifestazione. L’associazione inoltre ha prodotto diversi dischi jazz a testimoniare le edizioni del festival. Sono state ben le 35 edizioni da lui guidate, in cui è stato proposto sempre il top del panorama jazz contemporaneo. Tantissimi i grandi musicisti che si sono succeduti.

Basilio Sulis aveva 72 anni ed era malato da tempo, e da tutti viene ricordato come un uomo dalla grande creatività e con una forte carica umana. Si susseguono sui social i ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di entrare in contatto con la sua persona.

Tra loro Paolo Fresu: "Nella notte è venuto a mancare dopo una lunga malattia Basilio Sulis. Inventore e direttore artistico di Sant'Anna Arresi Jazz Festival, ha perseguito con rigore la sua visione del racconto di una parte della musica di sperimentazione e ricerca che ha caratterizzato il jazz a partire dagli anni Ottanta. Lo stesso Time in Jazz deve a Basilio l’avere indicato una strada sulla fattibilità e la costruzione di manifestazioni internazionali in piccoli paesi lontani dalle centralità culturali del Paese. Più volte ho suonato nel suo festival e nel palco posto davanti al nuraghe, e più volte abbiamo discusso, anche in maniera accesa, sul senso della musica e sulle dinamiche della programmazione culturale in Sardegna. Basilio è stato un visionario e un combattente che, incatenandosi davanti al Palazzo della Regione per la mancanza di contributi, ha dimostrato quanto e come la cultura e l’arte debbano essere sempre difese. Oggi più che mai. Alla moglie Novella e alle figlie Graziella e Giulia va il nostro pensiero".

Anche Maurizio Rolli lo ricorda così sui social: "È morto Basilio Sulis!!! Ed è una notizia terribile per il mondo del jazz italiano! Per molti che leggono non è un nome noto, ma per chi ha avuto la fortuna di essere ospite nel suo Festival a Sant’Anna Arresi, io ben tre volte, è un amico, una leggenda, un esempio. Eroico sostenitore della musica che amiamo, disposto a lottare fino alla fine, sempre, per le sue convinzioni, e generoso fautore di una ospitalità senza limiti, oltre che di un rispetto per gli artisti, TUTTI, che lo hanno reso un “migliore amico” per tutti i musicisti che ha ospitato. Con Mike Stern e Bob Mintzer, con cui ho suonato da lui, ancora si parla degli straordinari “spaghetti alla bottarga” che ci ha fatto scoprire creando una dipendenza che dura ancora oggi! Ti voglio ringraziare Basilio, per l’interesse e il rispetto che hai mostrato per me, per la mia musica e per l’onore che mi hai fatto quando mi telefonasti per la prima volta per chiedermi “ma quel tuo progetto su Jaco Pastorius, si potrebbe fare in Sardegna? Nn preoccuparti dei viaggi, ci penso io.” Non sai quanto mi hai dato, quanta forza è scaturita dal tuo interesse e dalla tua amicizia. La tua proposta di arrangiare per big band l’intero “Bright size life” (“Pat Metheny ti ha cercato su YouTube e mi ha detto che è d’accordo nel farlo fare a te”) resta il mio sogno della vita... che ormai non si realizzerà più.Ma ti ringrazio anche solo per aver pensato a me per realizzarlo! Sarebbe stato il colossal definitivo per me. Ti sono grato Basilio per tutte queste cose a mille altre ancora, ti voglio bene ed è stata una fortuna per me incontrarti. Buon viaggio amico mio".

Avendo appreso della sua malattia, Basilio Sulis aveva deciso di lasciare spazio alle nuove generazioni per la guida della sua associazione. Il lavoro di ristoratore con la moglie Novella con La Peschiera e un prestigioso riconoscimento della Guida del Gambero Rosso, non l'hanno mai distolto dalla sua grande passione per la musica jazz.

Il suo ricordo vivrà nella musica e nelle grandi emozioni che ha regalato e nella sua Sardegna che grazie al suo amore, è stata ancor più apprezzata nel mondo.