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Ryanair chiude la base di Alghero. Pili: addio definitivo

Ryanair chiude la base di Alghero. Pili: addio definitivo
Ryanair chiude la base di Alghero. Pili: addio definitivo
Olbia.it

Pubblicato il 21 September 2016 alle 17:30

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Alghero, 21 Settembre 2016 - Ryanair, la compagnia aerea low cost irlandese, chiude la sua base di Alghero. Lo sostiene l'ex presidente della regione e principale esponente di Unidos Mauro Pili, il quale sostiene di averlo saputo da fonti dirette.

"Ryanair comunica l’addio definitivo ad Alghero. La notizia è di poco fa e arriva direttamente da Dublino. Le donne e gli uomini dell'equipaggio di Ryanair assegnati alla base ad Alghero, in totale 20 dipendenti, dal 21 ottobre saranno operativi in altre basi - afferma Mauro Pili -. Si tratta di una decisione gravissima perchè Ryanair ha anche comunicato che lo scalo di Alghero non è riprogrammato nemmeno per la stagione successiva, quella summer (estiva). Si tratta di un epilogo di una gravità inaudita per tutta la Sardegna e per il nord dell'isola. I governi italiano e regionale si sono resi responsabili di un disastro senza precedenti cancellando la base di Ryanair che ha rappresentato per 15 anni il principale strumento di sviluppo della Sardegna. Dopo 16 anni una giunta regionale di incapaci e un assessore devastante per la Sardegna chiudono un progetto di sviluppo sul quale la mia presidenza e tutta la Sardegna avevamo scommesso”.

Lo affermail deputato di Unidos Mauro Pili che sostiene di aver avuto la notizia da fonti dirette della compagnia sulla decisione, nonché da comunicazioni agli stessi lavoratori. Pili che ha presentato un’interrogazione urgente al Ministro dei Trasporti accusa duramente la regione per aver volutamente fatto chiudere la base di Alghero per perseguire altri obiettivi.

“Con questa decisione finale di Ryanair – continua MauroPilisi conclude l’opera demolitoria dei voli low cost ideata dai vertici di Alitalia e portata avanti dai servi della giunta regionale sarda. Una responsabilità tutta politica che segna il tracollo di un'economia e dell'intera isola che aveva investito sui voli low cost. Abbiamo a che fare con cialtroni della peggior specie che hanno giocato sulla testa dei sardi impunemente.Il contributo co - marketing che avviai nel 1999 e poi misi a sistema nel 2002 era l'unica strada legittimata dall'Europa, non averla perseguita aveva solo un obiettivo far andare via Ryanair per favori gli affari di Alitalia a scapito della Sardegna e dei Sardi. Deiana e i suoi accoliti sono responsabili di questo disastro e con loro tutti coloro che hanno avallato e coperto questa situazione".