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Regionali: patto Pdl e Azione popolare

Regionali: patto Pdl e Azione popolare
Regionali: patto Pdl e Azione popolare
Angela Galiberti

Pubblicato il 20 May 2013 alle 19:10

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Olbia - Un patto per rinnovare il centrodestra dal basso. Almeno questa è l'intenzione di Michele Di Cristo (coordinatore regionale) e Silvano Moffa (presidente nazionale), i due esponenti politici che oggi - insieme al Coordinatore regionale del Pdl Settimo Nizzi - hanno presentato il patto che, per le prossime regionali, unirà Azione popolare al Popolo della Libertà. "Ci rivolgiamo a chi si rispecchia nel centrodestra - ha dichiarato Michele Di Cristo - senza però sentirsi parte dei partiti". Cercano forze nuove quelli di Azione popolare. Forze giovani che dovranno essere lo specchio del territorio per essere scelte dal territorio. L'obiettivo ultimo di Moffa e Di Cristo è rinnovare la politica senza perdere, però, l'identità. Più o meno lo stesso si prefigge di fare il Pdl di Settimo Nizzi. "Non ci saranno più le candidature calate dall'alto - ha sottolineato il Coordinatore regionale Nizzi - sceglieremo sul territorio i prossimi candidati che dovranno essere competenti in materia amministrativa". Insomma, il Pdl si prepara a una sorta di "primarie" interne, ma non solo. "Aspettiamo la riforma della leggere regionale - ha rimarcato Nizzi - e i suoi correttivi". Vale a dire: cancellazione listino e doppia preferenza di genere. Il tempo c'è, chissà se il Consiglio regionale ce la farà. Intanto però già in conferenza stampa vengono fuori i primi "distinguo". Se per Azione popolare dovrebbe esistere "una sola Asl in tutta la Regione", per Nizzi prima di parlare di riforme radicali bisogna stabilire delle regole certe a cominciare dal budget. Insomma, l'alleanza di Centrodestra per le prossime regionali inizia a vedersi all'orizzonte. Ma sul programma e sul candidato Presidente la nebbia è fitta. Anche perchè a decidere la candidatura apicale non saranno i partiti, ma Silvio Berlusconi.