Red Valley, biglietti gratis per chi dona sangue: le parole del presidente Avis Olbia

Olbia. Si è tenuta ieri la conferenza di presentazione del progetto Red Blood Network. 

Dopo il grande successo delle edizioni 2022 e 2023, con oltre 100 litri di sangue raccolti in sei giornate e la partecipazione di 215 donatori, l'iniziativa è stata riproposta ed estesa. Red Blood Network, ideato e organizzato dal Red Valley Festival, quest'anno si espande ulteriormente, coinvolgendo l'AVIS Regionale Sardegna e tutte le sedi provinciali.

Per l'edizione 2024, il Red Blood Network prevede otto tappe dal 4 giugno al 31 luglio in sette città della Sardegna: Lanusei (Ogliastra), Olbia (due giornate), Marrubiu e Ardauli (Oristano), Nuoro, Cagliari e Sassari. L'obiettivo è sensibilizzare i giovani appassionati di musica dal vivo sull'importanza della donazione di sangue, incentivandoli con 256 biglietti omaggio per il Red Valley Festival 2024, che si terrà dal 14 al 17 agosto presso l'Olbia Arena.

Per ottenere un biglietto omaggio, i donatori dovranno recarsi nei luoghi e negli orari indicati per ogni tappa. Dopo una verifica sanitaria da parte del personale, sarà possibile effettuare la donazione di sangue. Le donazioni saranno accettate in ordine di arrivo fino al raggiungimento della capienza massima prevista per ogni giornata. Possono partecipare tutti i donatori maggiorenni che soddisfano i requisiti stabiliti dall'AVIS Sardegna.

Al termine della donazione, sarà necessario fornire al personale presente il nominativo e il recapito e-mail dell’intestatario del biglietto omaggio, insieme alla preferenza per la data del Festival. I biglietti saranno assegnati in loco, in ordine di arrivo e fino a esaurimento disponibilità, e verranno inviati via e-mail entro il 2 agosto.

"Ci riteniamo decisamente soddisfatti delle novità introdotte, che riteniamo possano rappresentare un incentivo alla donazione per i giovani. È proprio su questa formazione di una cultura della donazione che puntiamo, come Avis Olbia, ormai da anni; facciamo il possibile per coinvolgere giovani e giovanissimi, che rispondono ottimamente alle iniziative proposte. È infatti essenziale promuovere la donazione di sangue in questa fascia di popolazione (benché, naturalmente, ogni sacca donata da persone di qualsiasi età sia una benedizione), anche perché un donatore giovane significa un donatore per la vita, oltre a rappresentare un'influenza positiva per i coetanei. Con Avis Olbia abbiamo intenzione di organizzare iniziative formative anche per le età pre-donazione, nelle scuole elementari e medie; è lì che nasce il germoglio della solidarietà ed è lì che bisogna intervenire per creare cultura della donazione" commenta il presidente Avis Olbia, Gavino Murrighile.

Che aggiunge, a mezzo social: "onde evitare malintesi, sia chiaro a tutti, che l’omaggio dei biglietti per i concerti, non vogliono essere un corrispettivo per la donazione del sangue, ma solo una forma di attenzione nei confronti dei nostri amati donatori e un modo, diverso ed ulteriore, per mettere il focus sulla carenza di sangue in Sardegna".