Olbia: tutto pronto per la XVII veleggiata Trofeo Re di Tavolara

Olbia, 10 settembre 2019-Sabato prossimo, 14 settembre, a partire dalle ore 10.00, prenderà il via la XVII Edizione della Regata della vela latina trofeo "Re di Tavolara". Suggestiva manifestazione sportiva per tutti gli appassionati di questo tipo di imbarcazione classica, armata a vela latina, e per tutti gli amanti del mare.

Quest'anno l'evento, organizzato dalla Associazione della Vela Latina Olbia, insieme alla Lega navale di Porto San Paolo con la collaborazione della famiglia Bertoleoni, richiamerà una quindicina di imbarcazioni provenientida Olbia e Porto San Paolo, La Corallina, La Maddalena, Porto Rafael, Porto Rotondo, Porto Taverna, ma anche Bosa, Alghero e Stintino.

La regata, ospitatadall’Area Marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, seguirà il percorso che da Tavolara in direzione Porto Taverna, dove sarà presente una boa che dovrà essere doppiata prima di tornare indietro.La linea di partenza è prevista dall'Isola di Tavolara, Spalmatore di terra, nelle acque antistanti proprio alla dimora del Re di Tavolara, Tonino Bertoleoni, dove è ancora possibile ammirare gli antichi forni della calce, sui cui resti sono state costruite delle abitazioni che godono di una vista mozzafiato.

All'arrivo, alle ore 16, sempre a Spalmatore di terra saranno previste le premiazioni a cui seguirà in serata la gara di cucina "A Mossu in Bula". La serata si concluderà con la cena conviviale prevista alle ore 20.

La veleggiata gode del patrocinio dei comuni di Olbia e Loiri Porto San Paolo ed è stata resa possibile grazie a numerosi sponsor che hanno aderito all'iniziativa.

La competizione sportiva quest'anno si arrichirà di un nuovo premio: il Trofeo Challenge “SCURPENA” 2019che andrà ad affiancare il XVII Trofeo Re di Tavolara ed il XVII Trofeo della Saurra.

Con il Trofeo SCURPENA l'Associazione Vela Latina intende ricordare Salvatore Scopelliti, un pilastro della vela Latina isolana mancato qualche mese fa. Per l'occasione è stato realizzato un apposito trofeo: una scultura in legno di ginepro, rame e acciaio, che rappresenta uno scorfano, eseguita da un talentuoso artista “MOZOK” al secolo Roberto Mazullo.