Olbia, resta il piano Mancini? Nizzi: valutiamo altre ipotesi

Il Piano Mancini eliminato, o forse no? Nizzi: "Valutiamo altre ipotesi". L'opposizione non ci crede: "La delibera dice altro, il Piano Mancini resta".

Olbia, 05 Settembre 2016 - Mese di Settembre, stagione delle piogge alle porte. Il consiglio comunale di Olbia parla di mitigazione del rischio idrogeologico. La nuova amministrazione, in sella da due mesi e qualche giorno, ha deciso di dare la sua impronta.

Ad aprire la discussione è il Sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che mette due punti fermi: sì alle opere incongrue e sì alle ipotesi di progetto alternative al piano Mancini. "Riteniamo che la nostra amministrazione debba dare degli indirizzi su cosa si deve fare - ha detto Settimo Nizzi, sindaco di Olbia -. Ci troviamo con due specifiche idee su come risolvere il rischio idrogeologico. Da una parte la passata amministrazione che ha approvato un progetto che prevede allargamento dei canali, vasche, nuovi canali. Noi preferiremmo mandare il flusso delle acque verso padrongianus con canale di gronda da rio abbafritta fino a Padrongianus per raccogliere onda di piena. Dobbiamo discutere ancora di questi temi in commissione, in consiglio comunale. Dobbiamo fare il tavolo degli esperti e in tempi veloci. Per il nostro futuro non ci si può fermare a una sola idea progettuale. L'abbattimento delle opere incongrue non vengono bloccate, vanno avanti. Alcune di queste opere sono molto avanti con la progettazione. Manca solo l'approvazione e si va in bando. I soldi non si perdono. E non si perdono i soldi che sono stati promessi e che non sono ancora in cassa".

Dopo le parole del sindaco, è partita la discussione. Il primo a intervenire è stato Davide Bacciu, consigliere di opposizione ed ex assessore ai Lavori Pubblici. "Va avanti il primo lotto del Piano Mancini, in sostanza. Credo che questo atto sia opportuno integrarlo - ha detto il consigliere Davide Bacciu -. Sarebbe più importante di dare indirizzo alla struttura di creare una task force, un connubio tra tecnici esterni e interni per portare avanti ciò che c'è da fare per queste opera. C'è la necessità di tagliare i tempi, la struttura non ce la fa da sola a portare avanti tutte le progettazioni e le gare d'appalto. Vi esorto a premere sull'acceleratore corretto, quello di creare gli strumenti, per arrivare prima all'abbattimento delle opere incongrue. Già con questi interventi il rischio si riduce".

Poi è stato il turmo di Carlo Careddu, ex assessore all'Urbanistica. "Qua non state dando un incarico per verificare se ci sono soluzioni altenrative, voi state dando un incarico per verificare la bontà delle due soluzioni alternative presentate in VAS. La soluzione presentata prevede un canale scolmatore e una maxi vasca di laminazione grande tanto quanto quelle del Piano Mancini - ha detto Carlo Careddu -. Noi oggi siamo alla valutazione di impatto ambientali dei singoli progetti del Piano Mancini. Se volete individuare un progetto alternativo bisogna tornare all'Autorità di bacino. Rischiamo di bloccare la macchina, di bloccare la Vas. Se volete verificare le due osservazioni, di cui una già scartata, vi state limitando solo a queste due proposte e non state chiedendo nulla all'Universo Mondo. In questa fase, la Vas, non si possono introdurre progetti nuovi. Si possono limare solo gli esistenti. Per fare un piano differente dobbiamo tornare all'inizio, ed è oneroso. Sul piano politico, su questo piano io ho perso le elezioni. Per coerenza politica però, dovreste revocare sic et simpliciter il Piano Mancini. Questa delibera è un pasticcio. Non ritira il piano Mancini e si valutano due proposte, di cui una già bocciata. Che bisogno ha di sviluppare la sua proposta, sindaco Nizzi, se lei è stato aiutato da persone competenti?".

"La nostra posizione sul Piano Mancini è coerente - ha esordito Teresa Piccinnu -. Chiedevamo un bando internazionale. Oggi ho sentito il sindaco che ha detto la parola bando, parola che fino ad oggi non avevo mai sentito. Siamo favorevoli all'abbattimento delle opere incongrue. Noi chiediamo urgentemente un bando pubblico. Stiamo incaricando un tecnico per valutare tre progetti: Mancini, Demuru e Olbia Futura. Non è vero che nominiamo dei tecnici per dare un'alternativa, nominiamo dei tecnici per valutare tre ipotesi. Ma di progetto c'è solo il Piano Mancini, il resto sono solo ipotesi. In pratica stiamo perdendo tempo. Noi voteremo no a questa delibera".