Olbia, 15 Maggio 2014 - Oggi è il giorno di San Simplicio, patrono di Olbia e dell'intera Gallura. Ieri sera, dopo un forfait causa vento forte, la festa è iniziata con lo spettacolo dei fuochi d'artificio. Un evento molto atteso dagli olbiesi, che non considerano iniziata Sa festa de su mesu Maju senza lo spettacolo di colori e luci dei fuochi d'artificio. Questa mattina, cona diana alla Città, Olbia si è svegliata prestissimo per onorare il suo santo. Una tradizione che va avanti da decenni e che non può mai mancare a San Simplicio. Poi, alle 11:30 è stato il turno della messa solenne officiata dal Vescovo della Diocesi di Tempio-Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti. L'omelia del vescovo si è concentrata sulla solidarietà, sul significato della festa e sul ruolo delle istizioni. Sanguinetti ha esortato gli enti locali a fare squadra per pressare lo Stato centrale, affinché esso risarcisca i cittadini colpiti dall'alluvione. Sulla festa, Sanguinetti ha sottolineato che non può essere usata nè per stordirsi, nè per accantonare ciò che è successo. Bisogna riscoprire il senso di comunità e privilegiare uno stile di vita sobrio. I festeggiamenti di San Simplicio continueranno questo pomeriggio dalle 16 col raduno dei Gruppi Folk e dalle 18 con la sfilata in onore del Santo Patrono della Città.